Thursday 23 November 2017

Aktienoptionen Ai Dipendenti


Stock Option ai dipendenti.1 RELAZIONI INDUSTRIALI.2 LEGISLAZIONE FISCALE E PREVIDENZIALE. Il Decreto Legislativo 23 dicembre 1999 n 505 e le conseguenti modifiche al Testo Unico delle Imposte DPR n 917 del 22 Dicembre 1986 Im Besonderen, in Riferimento al reddito da lavoro dipendente, Le modifiche riguardano l kunst 48 lettera g komma 2 e lettera g bis comma 2 e per le plusvalenze l art 82 komma 5.Definizione in ambito Relazioni Industriali. La Diskussion über die Lizenzen, die sich in der Alcun modo al dibattito befinden In corso su metodologie di azionariato popolare e diffuso o azionariato ai dipendenti in quanto pro definizione non sono azioni e nicht intaccano la propriet dell azienda. La tesi qui sostenuta che si tratta di salario o stipendio differito di breve periodo. Le operazioni dovrebbero essere verifizieren piuttosto In ambito di una seconda Bereich di sviluppo delle Relazioni Industriali, secondo solo da un punto di vista cronologico, ai Fondi Pensione, in quanto la definizione di Stock Option soprattutto per qualifiche Impiegati e Opern in cui la propensione al risparmio strutturalmente bassa pu essere definita kommen Sopra cio salario o stipendio differito di breve periodo, mentre i Fondi Pensioni Complementari kommen salario o stipendio differito di lungo periodo. L oggettiva complessit sia normativa che operativa con situazioni nicht definitiv rendono lappenzion in ambito fiscale, aziendale e sindacale di difficile attuazione. DEFINIZIONE DI STOCK OPTION. Gli Stock Option sono contratti con i quali l azienda d ai propri dipendenti la possibilit di aumentare il proprio reddito aderendo facoltativamente ad un certo prezzo e ad una Daten vordefinita alla trasformazione delle Option in azioni e quindi in reddito L operazione consiste in Prima definizione nel fissare un numero di azioni e nello stabilisator il prezzo dei titoli ai dipendenti i quali possono esercitare il diritto di opzione dopo un definito numero di anni. Struttura prezzi e fasi salienti del processo di Stock Option.1 Il Prezzo del Valore Normale delle Azioni, prezzo oggettivo definito dall azienda ein norma dell kunst 9 komma 4 lettera ein TUI R.2 Il Prezzo di Offerta vien definitiv dall azienda alle atto della stipula del contratto.3 Il Prezzo dell assegnazione alle atto dell opzione da parte del dipendente, il Prezzo in quel giorno.4 Il Prezzo di Realizzo, il corrispettivo al momento della vendita da parte del dipendente. La nuova normativa degli Aktienoption Art 48 Komma 2 Buchstaben g TUI R.1 Per il Komma 2 Buchstaben-Gl Operazione DEVE essere rivolta alla generalit Dei dipendenti, qualifiche Operai, Impiegati, Quadri, e dal 2001 alle Collaborazioni Koordinaten Amministratori.2 Nicht konkurrieren eine Formare reddito da lavoro dipendente e in Riferimento al DL 314 1997 anche non concorre a formare imponibile previdenziale pro un importo che nell anno fiscale non deve Superare i 4 000 000.3 L agevolazione Anwendungsgebiete ein condizione non vengono kollokate nel mercato per un periodo minimo di tre anni In Questo Periodo nicht möglich riacquistare le Stocks-Azioni dalla societ di emissione In caso di allocazione nel mercato prima dei 3 anni il reddito dovr essere Tassato anche se in riferimento al sostituto d imposta mancano le istruzioni. Le operazioni di Stock Option sono possibili sia per la societ di emissione sia per le societ consociate e controllate. Per coloro che si dimettono dalla societ entrotre anni rimangono in vigore le esenzioni se Le date vengono rispettate Se la cessione avviene prima dei tre anni il corrispettivo viene tassato anche qui mancano le istruzioni in riferimento alla normativa fiscale Mod 730 o Unico. Stock Option pro Kategorie di Dipendenti o Singoli Dipendenti. Art 48 Komma 2 Buchstaben b bis TUI R. La Frage Molto meno interessante in quanto non rientra nelle Relazione Industriali perch la contrattazione di natura individuale Dal punto di vista fiscale le agevolazioni sono nettamente minori In sintesi il dipendente deve acquistare le Zukunft azioni e il prezzo Di offerta stabilito dall azienda deve essere uguale al prezzo oggettivo valore normale l eventuale differenza entra nell imponibile fiscale e previdenziale. PLUSVALENZE E CAPITAL GAIN. Art 82 Komma 5 TUI R. In Riferimento alle Kunst 48 Komma 2 Buchstaben g nella ipotesi da noi analizzata riguardante la generalit dei dipendenti Le plusvalenze sono date dalla differenza tra prezzo di realizzo o corrispettivo e il prezzo Valore Normale Su queste plusvalenze viene applicationato la tassazione Capital Gain aliquota secca 12,50.In riferimento alle Kunst 48 Komma 2 Buchstaben g bis nella ipotesi di Stock Option pro Kategorie di dipendenti o di singoli dipendenti abbiamo fällig ipotesi per le plusvalenze. Ipotesi 1 Il prezzo Valore Normale uguale al Prezzo Offerta pagato dal dipendente le plusvalenze pro applicare la tassazione Kapitalgewinn uguale alla differenza tra prezzo di realizzo e prezzo Valore Normale. Ipotesi 2 Il prezzo Valore Normale Superiore al Prezzo Offerta pagato dal dipendente In questo caso l imponibilit fiscale tassazione corrente costituita dalla differenza tra il prezzo di assegnazione E il prezzo pagato dal dipendente che in questo caso inferiore al prezzo valor normale e la plusvalenza con tassazione Kapitalgewinndaten SOLO dalla differenza tra prezzo di realizzo e prezzo di assegnazione. QUESTIONI APERTE.1 Computo dipendenti Rimangono da chiarire se usufruiscono di piani di Stock Option i Contratti di Formazione Lavoro, ich Contratti eine termine, ich Contratti di assunzione con legge 223 91, gli assunti dopo la stipula del contratto collettivo di Stock Option.2 Dimitioni unilaterali del dipendente entro i tre anni, prima della Daten di assegnazione In Questo Caso dovrebbe essere prevista una norma penalizzante pro il dipendente che nicht rispetta il contratto Esempio tassazione fiscale e previdenziale dell importo di Stock Option Rimane da definieren il valore da assoggettare in quanto in Italia nicht möglich anticipare la data di assegnazione, rimane certo il prezzo Valore Normale Alle atto di stipula contratto. In Riferimento alle Lager Option riferite alla generalit dei dipendenti lettera g, si evidenzia una differenziazione tra reddito da lavoro dipendente non soggetto ein imposizione fiscale e reddito da capitale soggetto a tassazione Kapitalgewinn, trattandosi di importi massimi annuali di 4 Milioni e quindi di bassa capitalizzazione, andrebbe unificato il trattamento di esenzione. In Riferimento a Stock Option di Kategorie di dipendenti oa singoli dipendenti lettera g bis, si ritiene Che la norma attuale anche se kriticata kommen eccessiva penalizzante sia equilibrata in quanto in questo caso le Stock Option Sono erwerben dal dipendente, e ci presuppone una gestione di portafoglio invece che una gestione reddituale di breve periodo. Per una trattazione generale. Simona Catugno, L esperienza contabile internazionale sulle Stock Option CEDAM 1988.La norma giuridica. Decreto Legislativo N 505 del 1999 Zirkolare Ministero delle Finanze n 30 E 25 Febbraio 2000 Zirkolare Ministero delle Finanze n 247 E 19 Dicembre 1999 Zirkolare Assonimine n 7 22 Febbraio 2000 Pubblicata su Il Sole 24 Ore del 28 e 29 Marzo 2000.Stock Option determinazione del reddito imponibile, Gabriele Bonati , Numero 9, Guida al lavoro Un errore vietare di Franco Toffoletto, Il Sole 24 Erz 24 11 1999 Lo Schema de Decreto Legislativo di rinforzi, Il Sole 24 Ore 24 11 1999 L esborso del dipendente, Il Sole 24 Ore 23 11 1999 Il fisco Taglia fuori Il Sole 24 Ore 23 11 1999 Cercasi Valore di Partenza, Il Sole 24 Ore Visco ha deciso niente Irpef Il Sole 24 Ore 18 12 1999 Prevalgono le modifiche, Il Sole 24 Ore 24 12 1999 Stock Optinon, Il Sole 24 Ore 20 04 2000.Stock Option.10 Ago 2012 - 10 56.Gli strumenti per retribuire e fidelizzare dipendenti e manager considerati, ein livello strategico, rilevanti pro una societ. Le Aktienoption sono Staat ideate kommen strumento pro retribuire e fidelizzare i dipendenti manager, considerati strategicamente Rilevanti per una societ. Attraverso l assegnazione gratuita di stock Option opzioni rufen Sie, l impresa zugeben ai propri collaboratori il diritto ad acquistare azioni della stessa societ o di un altra azienda facente parte dello stesso gruppo, ad un prezzo predeterminato strike Preis Le Stock Option saranno Es ist nicht so weit, dass es sich hierbei um eine Reihe von Produkten handelt, die in der Lage sind, sich zu verabreden. Es ist nicht so gut wie in der Ferne, sondern auch in der Lage, sich zu verabreden. Es ist Ihnen nicht erlaubt, Anhänge hochzuladen. Es ist Ihnen nicht erlaubt, auf Beiträge zu antworten. Es ist Ihnen nicht erlaubt, Anhänge hochzuladen. Es ist Ihnen nicht erlaubt, Ihre Beiträge zu bearbeiten. BB-Code ist an. Smileys sind an Le azioni offerte ad un prezzo predeterminato. Si possono individuare tre fasi principali. il Gewährung fase in cui l impresa Zugehörigkeit ai propri collaboratori il diritto ad acquistare un certo numero di azioni in un arco temporale futuro prestabilito e ad un prezzo predeterminato. il vesting ovvero Il periodo che intercorre dall offerta della stock option all inizio del periodo per l esercizio del diritto di opzione. l Ausübung la fase in cui viene esercitato il diritto di opzione. I piani di stock Option hanno l obiettivo di vincolare una parte del salario alle andamento Del titolo sul mercato, stimulando cos i dipendenti ad inkrementare la propria produttivita al feine di migliorare l efficienza e la redditivita del gruppo. Infatti, se le quotazioni delle azioni crescono nel periodo che va dalla fase del Gewährung einer quella dell Übung, il dipendente avr Il vantaggio di erwerben le azioni al prezzo originario, conseguendo cos un guadagno potenziale dato dalla differenza fra i due valori. Fino al 25 giugno 2008, Daten von entrata in vigore del DL 112 2008, il plusvalore realizzato nicht doveva essere inserito nella dichiarazione dei redditi Con il sistema della tassazione ordinaria e progressiva pro scaglioni, ma era assoggettato ad un imposta sostitutiva del 12,50 secondo il regime del capital gain. Il DL 112 08 ha invece annullato ogni regime di favore, prevedendone la tassazione integrale Alle esercizio delle opzioni, La differenza fra il valore delle azioni assegnate e il corrispettivo pagato concorrer ein formare il reddito imponibile del dipendente La successiva vendita delle azioni stabilira la tassazione dell eventuale Kapitalgewinn. solitamente il Comitato Paghe e Remunerazioni che entscheiden in materia di. ammontare complessivo di stock Option Da distribuire. modalit di emissione Daten alla quale potranno essere erwerben, modalit di calcolo del prezzo di acquisto, Daten di scadenza. modalit di liquidazione delle stock Option aumento di capitale soziale o vendita di azioni proprie della societ. beneficiari di stock option. data e Modalit di accertamento degli Obiettivi individuali. ammontare di Aktienoptions - spettante ai singoli beneficiari. Nella Prassi italiana l espressione Aktienoptionen comunemente utilizzata kommen sinonimo di azionariato ai dipendenti e comprende, dunque, tutte quelle operazioni con le quali le societ provvedono ad attribuire azioni ai dipendenti propri o di societ del gruppo al quale appartengono. Il nostro ordinamento riconosce il fenomeno dell azionariato ai dipendenti, enunciando principi a livello costituzionale e disciplinando espressamente, in materia di diritto societario, alcuni istituti che consentono alle societ, direttamente o indirettamente, di devolvere, a titolo gratuito o oneroso anche se eventualmente ein condizioni agevolate, Partecipazioni azionarie ai dipendenti. In particolare, i principi costituzionali Ordine al coinvolgimento dei lavoratori nella gestione e nella propriet dell impresa si individuano nell Kunst 46 Kosten il quale stabilisce il diritto dei lavoratori ein Zusammenarbeiten alla gestion delle aziende anche se nicht menziona espressamente lo strumento della partecipazione azionaria e nell Kunst 47, Komma 2, Kosten che riconosce l accesso del risparmio popolare non solo dunque dei lavoratori al diretto e indiretto investimento azionario. Inoltre, gli istituti giuridici oggetto di Spezifika disciplina e finalizzati al coinvolgimento dei lavoratori nel capitale di rischio dell impresa sono costituiti dall assegnazione straordinaria di utili ai dipendenti Medi Attribuzione gratuita di azioni, di cui alle Kunst 2349 Kabeljau CIV nonch dalla sottoscrizione da parte dei dipendenti delle azioni di nuova emissione derivanti da Un aumento a pagamento del capitale sociale, previa limitazione del diritto di opzione dei soci, di cui alle Kunst 2441, Komma 8, cod civ. Accanto ai citati istituti, definiti diretti, in quanto contemplano espressamente l attribuzione di azioni ai dipendenti, si colloca Quello della devoluzione agli stessi di azioni proprie artt 2357 e ss cod civ della societ o di societ del gruppo, indirettamente riconosciuto dall art 2358, Komma 3, cod civ il quale, kommen eccezione al generale divieto, consente alla societ di accordare prestiti e fornire Garanzie ai dipendenti per l acquisto di tali azioni. L evoluzione successiva del fenomeno nicht ha tuttavia toccato direttamente la disziplina codicistica specifica, che rimasta praticamente invariata, ma mutato il quadro complessivo per il concorrere di diversi fattori, quali ad esempio l esperienza delle quote di azioni riservate ai dipendenti spesso ein condizioni di favore in Seno alle privatizzazioni ed il successo di tali iniziative, la perdita di forza del tradizionale capitalismo familiare el insostenibilit pro Esso di weit fronte agli accresciuti Bisogni finanziari delle imprese in forma di capitale di rischio, la crisi Del tradizionale modello di sicurezza soziale e pensionistico, l erompere del modello anglosassone di corporate governance e dell idee di kompensi ai manager collegati ai risultati e consistenti in diritti di acquisto sottoscrizione delle azioni della stessa societ, ecc 1.Da ricordare per completezza, infine, Le norme fiscali di favore, che trovano la loro fonte dapprima nel 2 settembre 1997, n 314 e da ultimo nel 23 dicembre 1999, n 505, le quali hanno modificato in modo radicale l art 48, DPR 22 dicembre 1986, n 917 TUIR, Sulla determinazione del reddito di lavoro dipendente Opportuno, ein questo punto, analizzare i vari schemi utilizzati nella prassi per attribuire azioni ai dipendenti schemi che si sono ispirati, in larga parte, ein modelli propri di altri ordinamenti, sia dal punto di vista sostanziale, trattando delle problematiche che sussistono in relazione alle Norme di legge che le riguardano, sia dal punto di vista prozessurale ed attuativo.2 Profili sostanziali. Preliminarmente occorre ricordare che l interpretazione della definizione di dipendenti controversa in dottrina il tenore dell art 2349 cod civ infatti, sembra riferirsi ai soli dipendenti della societ emittente 2 La dottrina prevalente ha tuttavia chiarito, attraverso la lettura analogica di altre norme kunst 2358, komma 3, cod civ, che si deve ritenere che con il termine dipendenti ci si riferisca sia ai prestatori di lavoro della societ emittente, sia a quelli delle societ Kontrollieren, sia a quelli della societ controllante 3.Ad ogni modo, la nozione in parola prescinde dalla qualifica e dalla natura delle mansioni contrattuali, con il solo limite che si tratti di soggetti legati alla societ emittente ovvero alla societ controllata, ovvero alla societ controllante Da un rapporto di dipendenza in senso proprio, sebbene sia ormai pacifico estendere i piani anche ai vari collaboratori delle societ collaboratori koordinaten e continuativi, professionisti, agenti, ecc, ferma restando l esclusione di questi ultimi dalle previsioni degli artt 2349 e 2441, Komma 8 , Cod civ 4.2 1 Le fattispecie normative. I piani per la devoluzione ai dipendenti di azioni della societ o anche di societ del gruppo cui essa appartien, vengono distinti, utilizzando la terminologia propria del Paese in cui trovano la loro origine, in operazioni di a Aktie kaufen al dipendente garantita la facolt di acquistare sofortige azioni della societ ad un prezzo fisso, in genere di favore e dilazionato nel tempo, utilizzando parte della propria retribuzione b stock option al dipendente vengono assegnati, normalmente ein titolo gratuito e periodicamente, diritti di opzione Ad acquistare o sottoscrivere in una certa daten futura e ad un prezzo predeterminato le azioni della societ c stock grant al dipendente vengono attribuite gratuitamente azioni della societ 5.Nel nostro ordinamento la realizzazione di un piano di stock Optionen pu avvenire in tre modi diversi e cio Attraktionen der Emissionen, die in der Lage sind, sich auszutauschen, die in der Lage sind, sich zu verteidigen. 1 1 Finalit dei piani di Aktienoptionen. 1 1 Finalit dei piani di Aktienoptionen. Le societ, in generale, pongono in essere piani diretti ad attribuire azioni ai dipendenti per raggiungere bestimmtes finalit, adottando tra i vari schemi proposti dalla prassi quelli che pi si adeguano alle stesse. In ogni caso, bene ricordare che il beneficio attribuito al dipendente Non ha concreto valore al momento dell attribuzione, ma lo acquista, eventualmente, solo in futuro, anche in funzione dell opera del dipendente che ha ricevuto l attribuzione. A differenza degli altri benefici in natura attribuiti ai dipendenti 6 che hanno un controvalore al momento dell Attribusion, valore che si esaurisce o si riduce progressivamente man mano che l oggetto del beneficio viene utilizzato, ich piani di Aktienoptionen, invece, attuati mediante attribuzione di opzioni, nicht hanno alcun valore al momento dell attribuzione, ma lo acquistano progressivamente nel tempo Questo Elemento di natura prettamente economica, ma spiega rilevanti effetti giuridici, oltre ad incidere sull articolazione delle politiche del personale Gli altri benefici in natura, infatti, sono connessi alla prestazione di un servizio o alla dazione di un bene che hanno luogo sofortige in com Breve arco di tempo Il.................................................................................................... Mette a disposizione la propria organizzazione per rendere un servizio o una prestazione ai propri dipendenti In altri termini, negli altri benefici in natura il dipendente posto nelle condizioni di risparmiare o comunque sostenere un minor costo. Del tutto opposta la funzione ed il beneficio contenuto nei piani Di Aktienoptionen o di assegnazione di azioni viene attribuita al dipendente l opportunit di conseguire un guadagno dal maggior apprezzamento delle azioni della societ per la quale il lavoratore svolge la sua attivit ovvero della societ capogruppo Dipendente viene quindi posto sullo stesso Klavier degli investitori di capitale , Senza peraltro richiedergli di effettuare alcun investimento nelle azioni della societ, neppure per il premio che qualunque terzo investitore dovrebbe sostenere per acquistare sul mercato un opzione di contenuto equivalente a quella attribuita al dipendente. Il valore del beneficio, inoltre, ein differenza di quanto risulta Pro gli altri benefici, nicht ha in principio un ammontare predeterminato, ma nehme un ammontare variabile in funzione dell andamento delle quotazioni del titolo nel periodo di esercizio dello stesso Si osserva, tra l altro, che, in betrachtung von questa aleatoriet - e ci anche In connessione con i diversi settori nei quali le societ operano - il valore del beneficio e cio la plusvalenza rilevabile dall esercizio dell opzione potrebbe risultare di ammontare anche superiore ein quello ipotizzato dall azienda al momento dell assegnazione delle opzioni. Tali considerazioni, afferenti ich connotati economici E giuridici propri di questo beneficio, non possono nicht essere presi in considerazione ai fini della strutturazione dei piani e della determinazione dei relativi limiti applicativi, e ci con riferimento ai destinatari del Klavier, al numero di azioni acquistabili o sottoscrivibili mediante l esercizio dell opzione, Al periodo di esercizio della stessa, ad eventuali limiti quantitativi nell esercizio. In primo luogo, ich piani di opzione sono diretti di regola, proprio in conseguenza della variabilit del valore al momento dell esercizio, ad un numero limitato di dipendenti che concretamente, per le Funzioni e le mansioni proprie agli stessi attribuite, concorrono allo sviluppo della societ La korrelazione fra le persone destinatarie dei piani ed il descritto contenuto giuridico-economico delle opzioni evidente trattandosi di un beneficio che si concretizza nell opportunis di conseguire un guadagno sull apprezzamento di valore delle Azioni della societ per la quale il dipendente lavora o che inclusa nel gruppo, allo stesso possono accedere soltanto quei dipendenti che nella valutazione dell azienda sono incardinati in posizioni di lavoro che, pro mansioni e responsabilit, possono, da un lato, incidere o concorrere ad Incidere alla realizzazione delle politiche aziendali e, dall altro, essere concretamente cointeressati alle inkremento del valore dell azione. Nei piani di opzione, pertanto, nicht si tratta di un beneficio che per le sue caratteristiche strutturali pu essere, di regola, attribuito in modo indistinto Ein tutti i dipendenti Al contrario, in caso di attribuzione generalizzata ein Tutti i dipendenti, vuoi di azioni gratuite o di opzioni, si in der Vorsehung von una politica di favore per la formazione di un azionariato dei dipendenti Altre sono, pertanto, le finalit perseguite in Questo caso inoltre, nel caso di piani generalizzati, il ridotto valore ökonomisch contenuto in ogni attribuzione, ne limita la portata economica, esaltando al contrario le finalit proprie di fidelizzazione in senso lato e di incentivazione del personale alle investimento azionario nella societ. Nel caso di Piani di stock optionen, invece, si realizza una specifica corrispettivit fra le opzioni assegnate ed il ruolo e le funzioni ricoperte dal dipendente la predetta variabilit e la flessibilit dell istituto permette infatti di collegare il numero delle opzioni rectius, delle azioni acquistabili o sottoscrivibili, mediante Esercizio delle opzioni alla posizione del dipendente e quindi alla sua maggiore o minore kapazität o possibilit alla luce dell organizzazione aziendale di beitrag al miglioramento dei risultati della societ e quindi alla valorizzazione del titolo. In der Geschichte prospettiva, la maggiore o minore ampiezza del numero dei destinatari Anche funzione delle speciche organizzazioni aziendali e quindi delle konkrete artikolazioni e ripartizioni di responsabilit e di autonomia gestionale attribuita ai singoli dipendenti I piani di opzione, pro quanto esposto, nicht sono sostitutivi di kompensi monetari anche in betrachtung della aleatoriet del valore dell azione al momento dell Esercizio dell opzione, ma costituiscono uno strumento di politica aziendale diretto ad incentivare e fidelizzare dipendenti che siano nelle konkrete possibilit di contribuire alla valorizzazione dell impresa Ad Ogni modo, affinch il Klavier sia efficiente notwendig, dass es sich um eine Veranlagung handelt Dei destinatari un Klavier generalizzato o comunque rivolto ad una vasta categoria di dipendenti, inclusi quelli che, in considerazione delle mansioni attribuite, non possono incidere sulla valorizzazione dell impresa, avrebbe infatti finalit e natur molteplici che potrebbero incidere sulla sua effettiva kapazit di coinvolgere il dipendente. In secondo luogo, la variabilit del guadagno conseguibile comporta la necessit di valutare con ponderazione il numero di opzioni attribuibili, tale numero, da un lato, funzione delle previsioni di incremento di valore del titolo e conseguentemente dell ammontare di plusvalenza che si ritiene presumibilmente di Weit conseguire al dipendente e, dall altro, collegato con il valore che l azienda attriburce alla permanente nell impresa di quel dato dipendente e quindi al concreto beitrag von Chefdach, rimanendo nell azienda, pu dare al suo sviluppo ed Inkremento di lavoro evidente quindi che , Qualora alla Daten di esercizio il valore del titolo risultasse superiore ein quanto previsto, il dipendente potrebbe conseguire una plusvalenza superiore ein quella originariamente ipotizzata dalla societ al momento dell assegnazione dell opzione, non di meno potrebbe anche verificarsi l ipotesi opposta. In terzo luogo, Ed anche in connessione con la descritta variabilit del valore dell opzione, potrebbe essere utilmente, die sich in der Vergangenheit befindet. Es ist Ihnen nicht erlaubt, Anhänge hochzuladen. Es ist Ihnen nicht erlaubt, auf Beiträge zu antworten. Es ist Ihnen nicht erlaubt, Anhänge hochzuladen. Es ist Ihnen nicht erlaubt, Ihre Beiträge zu bearbeiten. BB-Code ist an. Smileys sind an Periodo. Il tema relativo alla durata dell opzione ed al periodo del suo esercizio merita una particolare considerazione Tenuto conto della naturale finalit di fidelizzazione, l opzione non pu essere esercitata prima di un determinato periodo di tempo 7 Al contrario, potrebbe valutarsi l opportunit di non Porre un limite di tempo breve alle esercizio dell opzione, consentendo pertanto al dipendente un maggior Tempo pro valutare le prospettive di valorizzazione del titolo con corrispondente sua permanenzal nell impresa Ein fronte del rischio di conseguimento di una eccessiva plusvalenza, potrebbe essere considerata l apposizione di una Il..................................................................................................................... Degli obiettivi di performance. Le caratteristiche, la finalit di fidelizzazione e soprattutto la variabilit del plusvalore dei piani di Aktienoptionen impongono il collegamento fra l esercizio dell opzione ed il conseguimento di bestimmte Leistung individuali ed aziendali, oltre che il vincolo di permanenza nel rapporto di Lavoro fino alla Daten di esercizio. I vincoli in Frage si connettono alle attribuzione di un beneficio che si sviluppa nel tempo, e che quindi possono essere acquisiti dal dipendente soltanto se si realizzano le condizioni previste. A tal riguardo va osservato, in generale, che La previsione di raggiungimento di determinati obiettivi nicht pone questo beneficio in correlazione con il rapporto di lavoro, quale Komponenta della remunerazione del dipendente Qui nicht si tratta, infatti, di stabilisieren un corrispettivo od una correlazione economica tra l opera del dipendente e la sua remunerazione Tale Korrelieren sussiste invece nella remunerazione fissa eo variabile e negli altri benefici eventualmente attribuiti al lavoratore dipendente. Nel caso delle stock Optionen si tratta di determinare se i presupposti che sono alla base del piano, e quindi il coinvolgimento e cointeressamento del dipendente allo sviluppo delle attivit aziendali , Si sono effettivamente realizzate Come abbiamo visto, mediante l attribuzione gratuita dell opzione il dipendente viene posto sotto un profilo sostanziale nelle medesime condizioni degli investitori di capitale, senza per che allo stesso venga richiesto alcun investimento di capitale richiesto, invece, che nello svolgimento delle Sue mansioni vengano conseguiti determinati obiettivi nicht quale parametro di remunerazione pecuniaria, ma quale condizione pro accedere alle opportunit di conseguire un plusvalore sulle azioni della societ In Questo senso i piani evidenziano un elemento di corrispettivit fra i risultati dell opera del dipendente e la sua dauerenza nell Impresa da un lato, el opportunit di guadagno dall altro In Questo senso si concreta l interesse reziproco della societ e del dipendente alle impostazione ed alla attuazione di un piano di opzione l interesse dell azienda al coinvolgimento ed al perseguimento di concreti risultati wirtschaftlich che determinino valorizzazione Del titolo, l interesse del dipendente a poter conseguire un plusvalore senza effettuare un investimento di capitale. In der Nähe von ot parametri di, l esperienza fa riferimento in über generale alla valorizzazione del titolo, al conseguimento di obiettivi ökonomisch quale il ROE Return on Equity oa parametri di Natura finanziaria. Pi articolati sono evidentemente gli obiettivi di natura individuale che variano in funzione delle responsabilit del singolo dipendente al quale attribuita l opzione ovvero delle speciche esigenze e situazioni aziendali Si betrachten, ad esempio, una societ che stia perseguendo progetti di sviluppo strategico in questo Caso si potrebbero porre quali obiettivi generali o individuali quelli connessi con la realizzazione del determinato progetto strategico. Quanto al problema della valutazione del raggiungimento degli obiettivi, si pu affermare che nicht sembra ci siano particolari difficolt per gli obiettivi ökonomisch in relazione ai quali facile il riscontro Del conseguimento degli stessi assai pi complesso il processo rispetto ad obiettivi di natura qualitativa o comunque di contenuto quantitativo connesso ein pi ampie funzioni aziendali. I piani di Aktienoptionen, comunque, mentre sono del tutto discrezionali nel momento dell attribuzione, in quanto spetta ai competenti Organi aziendali nella loro autonoma valutazione stabiler chi siano ich destinatari dell opzione nonch i termini e le condizioni ökonomie e di durata delle stesse, nicht dovrebbero contenere alcun elemento di discrezionalit nel Momento della loro attuazione, proprio per quella scissione sopra illustrata che si determina fra l Esercizio dell opzione e la remunerazione del rapporto di lavoro. In questa prospettiva, tenuto conto delle complesse implicazioni che potrebbero derare da un incerto o contestato esercizio delle opzioni 8 appare certamente raccomandabile che nella determinazione degli obiettivi aziendali e pi in generale delle condizioni alle quali connesso L esercizio dell opzione o la decadenza della stessa si adottino criteri il pi possibile oggettivi L opzione, infatti, ha ad oggetto le azioni della societ e quindi il capitale della stessa specie per le societ zitat in borsa la certezza delle operazioni sul capitale un requisito indispensabile 9.2 2 L assegnazione straordinaria di utili ex art 2349 cod civ. L art 2349 cod civ prevede che, in caso di assegnazione straordinaria di utili ai prestatori di lavoro dipendenti della societ, possano essere emesse, pro un ammontare massimo corrispondente agli utili stessi, speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro Il capitale sociale deve essere aumentato in misura corrispondente 10.In breve, l assemblea ordinaria approva il bilancio e destina ad una speciale riserva l utile di esercizio quindi, l assemblea straordinaria provvede a deliberare al assegnazione straordinaria di tali utili ai dipendenti della societ bl aumento gratuito del capitale mediante imputazione della predetta riserva cl emissione a favore dei dipendenti delle azioni corrispondenti al predetto aumento. Ad onor del vero, tale ipotesi non ha mai trovato larga diffusione nella prassi e probabilmente continuer ad essere poco utilizzata anche per le recenti norme in materia fiscale che riconoscono i relativi benefici entro limiti alquanto ristretti offerta a favore di tutti i dipendenti e per un tetto massimo di quattro milioni di lire 11.La formula dell art 2349 cod civ lascia intendere in generale che sia possibile deliberare legittimamente, salvo abuso della maggioranza, qualsiasi devoluzione anche integrale di utili a favore dei dipendenti deve osservarsi, peraltro, che per utili, in ogni caso, si intendono anche quelli riportati a nuovo ed accantonati a riserva e, di regola, le riserve disponibili. L emissione delle azioni da assegnare ai prestatori di lavoro deve poi avvenire nel rispetto di norme particolari relative alla forma, al modo di trasferimento e ai diritti spettanti agli azionisti. In relazione alla forma, peraltro, la legge prevede per tutte le azioni ad eccezione di quelle di risparmio la nominativit di conseguenza, la norma in parola introdotta quando le azioni potevano essere anche al portatore , relativamente a tale aspetto, ormai svuotata di contenuto. Quanto alla trasferibilit, nonostante opinioni contrarie 12 si ritiene che possano essere ammessi solo divieti e restrizioni temporanei Inoltre, il trasferimento per atto tra vivi delle azioni assegnate ai dipendenti pu essere assoggettato ad una clausola di gradimento consiliare o assembleare In ogni caso, onde evitare che il gradimento si risolva in un mero arbitrio, il consiglio ol assemblea avranno l onere di motivare in maniera ragionevole il proprio eventuale diniego. Per quanto riguarda il diritto di voto, infine, si ritiene che le azioni attribuite ai dipendenti non possano essere limitate ovvero private del diritto di voto in sede di assemblea straordinaria ove invece la scelta della societ emittente comporti la privazione del diritto di voto in sede di assemblea ordinaria, la diminuzione del diritto dovr essere compensata da un miglioramento sul piano dei diritti economici in sede di ripartizione degli utili o di rimborso del capitale Ad ogni modo, dovr essere riconosciuta ai dipendenti soci, pur in assenza di diritto di voto, il diritto di intervenire in qualit di osservatori nelle assemblee ordinarie ed il diritto di impugnare le deliberazioni assunte dall assemblea ordinaria stessa 13.Alle azioni di nuova emissione, inoltre, andr anche riconosciuto il diritto di opzione i dipendenti soci avranno la possibilit di sottoscrivere, pro-quota, le azioni che dovessero essere successivamente emesse dalla societ in base a futuri aumenti di capitalee gi anticipato, nonostante che l art 2349 cod civ parli di azioni ai prestatori di lavoro dipendenti, sembra possibile un assegnazione selettiva giustificata da particolari ragioni che, in generale, pu essere effettuata tanto a favore di dipendenti della societ quanto a favore di dipendenti di societ del gruppo. Si segnala, infine, che le azioni da assegnarsi gratuitamente ai dipendenti possono essere emesse indifferentemente alla pari, cio per un valore nominale complessivo eguale agli utili destinati a tale speciale aumento, ovvero con imputazione di una porzione all equivalente di un sovrapprezzo.2 3 Offerta di sottoscrizione o di vendita di azioni proprie o della controllata. Diverse sono poi le ipotesi della offerta di sottoscrizione o di vendita ai dipendenti delle proprie azioni o di quelle di societ controllate. Per quanto riguarda l offerta di sottoscrizione, l art 2441, ultimo comma, cod civ prevede che, con deliberazione dell assemblea presa con le maggioranze generali richieste per le assemblee straordinarie, pu essere escluso il diritto di opzione normalmente spettante ai vecchi soci limitatamente ad un quarto delle azioni di nuova emissione, se queste sono offerte in sottoscrizione ai dipendenti della societ l esclusione dell opzione in misura superiore al quarto, o per l intero aumento destinato ai dipendenti, deve essere approvata, invece, da tanti soci che rappresentino oltre la met del capitale sociale anche se la deliberazione presa in assemblea di seconda o terza convocazione 14.In materia utile ricordare il recente decreto della Corte di Appello di Torino 15 in base al quale soltanto se l emissione di azioni a favore dei dipendenti della societ riguardi la totalit dei predetti dipendenti, per l approvazione della relativa deliberazione sufficiente l ordinaria maggioranza prescritta per le assemblee straordinarie, laddove richiesta la maggioranza qualificata prevista dal quinto comma dell art 2441 cod civ se la suddetta emissione riguardi solo una parte dei dipendenti Secondo un autorevole dottrina 16 il principio affermato potrebbe logicamente considerarsi anche accettabile, nel senso che esso trae spunto dalla considerazione delle diverse finalit che una societ potrebbe voler realizzare nel caso in cui emettesse azioni offerte in sottoscrizione alla totalit dei dipendenti e nel caso, invece, in cui l emissione riguardasse solo una parte di essi Sul piano pratico, la diversit tra le due finalit comporterebbe, secondo la Corte torinese, la maggioranza qualificata art 2441, comma 2, cod civ per l approvazione della delibera nel secondo caso ed invece quella prevista in generale per le assemblee straordinarie nel primo caso D altronde, nel caso in cui non si riscontrasse nella suddetta emissione di azioni il carattere dell utilit sociale, si ricadrebbe nella generica previsione dell art 2441 , comma 5, in cui la soppressione o limitazione del diritto di opzione dei soci, in occasione di operazioni di aumento del capitale, subordinata ad un maggior numero di consensi, in considerazione del fatto che la deliberazione tende alla realizzazione di un egoistico interesse della societ e non della collettivit. L orientamento della giurisprudenza piemontese, tuttavia, pur essendo apprezzato, oggetto di dubbi, da parte di tale dottrina, in ordine al suo fondamento normativo l ultimo comma dell art 2441 cod civ infatti, regola l emissione di azioni in favore dei dipendenti, agevolandone l operazione col richiedere che la strumentale limitazione del diritto di opzione dei vecchi soci sia approvata dall assemblea con la maggioranza prevista in generale per tutte le assemblee straordinarie dagli artt 2368 e 2369 cod civ Viceversa, quando la stessa limitazione, o addirittura la soppressione, del diritto di opzione fossero messe al servizio dell operazione di collocamento dell aumento di capitale fra persone estranee alla societ, l art 2441, comma 5, cod civ pretende la loro approvazione con una maggioranza assembleare pi rigorosa Questa differenza dimostra certamente che la legge ha usato maggiore cautela nel consentire la limitazione o la soppressione di un fondamentale diritto dei soci, quando lo scopo che si vuole raggiungere consista nel dare al lavoro, impiegato nell impresa, una gratificazione o un riconoscimento, considerati utili alla migliore soddisfazione dell interesse sociale La genericit della previsione contenuta nell ultimo comma dell art 241 cod civ tuttavia, non consente all interprete di fare, in seno all emissione di azioni in favore dei dipendenti, la distinzione proposta dalla Corte torinese alquanto difficile, infatti, distinguere le finalit di un operazione diretta, in ogni caso, a gratificare i dipendenti, a seconda del numero o delle categorie dei destinatari difficile perch in ogni caso lo scopo della societ consiste nel creare nei dipendenti, tutti o nella parte considerata rilevante, un coinvolgimento, che di norma solo teorico , nei destini dell impresa 17.Ad ogni modo, la norma in esame non prevede, in linea generale, la creazione di azioni diverse rispetto a quelle in circolazione, n un attribuzione a titolo gratuito delle azioni stessee stato gi detto, per realizzare l ipotesi in discorso necessaria l adozione di una delibera dell assemblea straordinaria che approvi il piano proposto dal consiglio di amministrazione e deliberi il necessario aumento di capitale a titolo oneroso con esclusione o limitazione del diritto di opzione a favore dei destinatari del piano In tal caso, si ritiene che l aumento di capitale riservato ai dipendenti possa avvenire senza sovrapprezzo o, comunque, con un sovrapprezzo inferiore a quello da fissarsi in ogni altro caso di aumento del capitale con esclusione del diritto di opzione peraltro interessante notare che negli aumenti con una frazione a favore dei dipendenti ed una frazione in opzione ai soci, le condizioni di sottoscrizione possono essere diverse per i soci con sovrapprezzo e per i dipendenti senza sovrapprezzo o con sovrapprezzo inferiore. Quanto all offerta di vendita, invece, si rileva che l alienazione di azioni proprie deve essere autorizzata dall assemblea ordinaria che deve fissare le modalit di cessione art 2357 cod civ mentre, qualora le azioni offerte siano di societ controllate, non necessaria una delibera assembleare e il consiglio della societ offerente pu procedere liberamente. L offerta di sottoscrizione e quella di vendita possono inoltre riguardare solo alcuni dipendenti Tuttavia, in un ottica di favor per l azionariato dei dipendenti, si esclude che sia ammissibile una offerta riservata ad un solo dipendente o ad un numero talmente ristretto da realizzare un trattamento di assoluto privilegio. Le offerte, inoltre, possono prevedere condizioni differenziate per categorie di dipendenti sulla base di ragionevoli motivazioni L assemblea ed il consiglio hanno, quindi, un certo margine di discrezionalit termini e condizioni dell offerta trovano un limite solo nell arbitrio e nella irragionevolezza che possono essere sintomo di situazioni di conflitto di interessi o di abuso di potere. La circostanza dell esclusione del diritto di opzione dei soci, naturalmente loro spettante, pone tra l altro una questione interpretativa circa la necessit o meno di dimostrare comunque la ricorrenza di un particolare interesse sociale per l emissione di azioni a favore dei dipendenti. A tal riguardo, si ricorda che prevalente la tesi secondo la quale nel caso di limitazione dei diritto di opzione dei soci a favore dei dipendenti della societ non necessario dimostrare la ricorrenza di un particolare interesse sociale che imponga la deroga, in quanto da ritenersi gi insito nel fatto che le azioni sono offerte ai dipendenti Tuttavia, ci non esclude che, in concreto, debba realizzarsi l interesse sociale e che in caso contrario la deliberazione in oggetto possa essere impugnata per abuso della maggioranza 18.2 4 Vantaggi relativi alle offerte di sottoscrizione e di vendita. Eventuali condizioni vantaggiose di prezzo di emissione nella offerta di sottoscrizione ai dipendenti trovano un limite nel divieto di emissione di azioni ad un valore inferiore al nominale art 2346 cod civ. Per le azioni proprie o di societ controllate cedute ai dipendenti il limite costituito, invece, dal valore d iscrizione in bilancio sempre che il valore di mercato sia superiore a questo nel caso contrario, il limite in discorso sar invece costituito da questo minor valore 19.Le condizioni vantaggiose possono, anche o alternativamente, riguardare gli aspetti finanziari dell offerta di sottoscrizione o di cessione e risolversi in prestiti o garanzie della societ. Queste facilitazioni incontrano il limite di cui all art 2358, comma 3, cod civ secondo cui la societ pu accordare prestiti e fornire garanzie per favorire l acquisto di azioni proprie da parte dei dipendenti della societ o di quelli di societ controllanti o controllate nei limiti degli utili distribuibili, regolarmente accertati, e delle riserve disponibili in base all ultimo bilancio approvato Trattandosi di un limite di ammontare, non occorre vincolare un importo corrispondente a speciale riserva, come nel caso di acquisto di azioni proprie ex art 2357 cod civ necessario, invece, evidenziare l esistenza di tali crediti e garanzie e, ex art 2423-ter cod civ indicare separatamente i crediti da finanziamento per sottoscrizione o acquisto di azioni proprie e darne illustrazione nella nota integrativa. Per le societ quotate, l alienazione di azioni proprie soggetta, altres, agli obblighi di informativa anche se diretta ai dipendenti e, dunque, almeno quindici giorni prima della data fissata per l assemblea l operazione deve essere comunicata al pubblico art 73 , Delibera Consob n 11971 1999 e contestualmente alla Consob art 93, comma 1, lett a , Delibera Consob n 11971 1999 a quest ultima comunicato, altres, il verbale dell assemblea nei trenta giorni successivi all avvenuta deliberazione art 93, comma 1, lett b , della medesima delibera 20.2 5 Esercizio del diritto in caso di offerta di sottoscrizione o di vendita. Nei casi di offerta di sottoscrizione o di vendita ai dipendenti, il diritto di acquisto generalmente esercitabile entro un termine breve ed il dipendente deve subito versare il prezzo, fruendo delle facilitazioni eventualmente concesse. Non ci sono, tuttavia, ragioni per escludere che anche nel nostro ordinamento possano essere deliberate stock options all americana in cui l opzione possa essere esercitata a medio o lungo termine ed il prezzo predeterminato venga pagato al momento dell acquisto A tale riguardo si potrebbe vedere un ostacolo all offerta di sottoscrizione di un aumento di capitale riservato, da effettuarsi dai dipendenti a medio o lungo termine, nell art 2438 cod civ qualora si seguisse la tesi per la quale, in presenza di una precedente delibera di aumento del capitale sociale non attuata 21 non possa deliberarsi un nuovo aumento 22 Una simile paralisi sarebbe senz altro contraria all interesse sociale perch per un tempo non breve la societ non potrebbe attingere dal mercato mezzi di capitale di rischio necessari per il suo sviluppo Tale orientamento, pertanto , non pu essere accolto perch eccedente la ratio del divieto, che di costringere la societ i loro amministratori , prima di lanciarne altre, a portare a compimento le operazioni sul capitale per le quali vi stato l impegno di liberazione tramite sottoscrizione, ma che non sono state integralmente eseguite in questo senso sono la dottrina maggioritaria el indirizzo della prevalente giurisprudenza onoraria 23 La delibera inattuata di aumento riservato ai dipendenti, quindi, non d ostacolo a deliberare nel frattempo altri aumenti del capitale e non contrasta con l interesse sociale, quale che sia la durata dell opzione dei dipendenti 24 Naturalmente, sar opportuno prevedere che all esercizio dell opzione da parte dei dipendenti si accompagni il versamento integrale del prezzo di sottoscrizione onde evitare che una liberazione parziale impedisca di deliberare nuovi aumenti. Deve essere precisato, infine, che il carattere collettivo dell aumento riguarda la pluralit dei destinatari ma non l opzione che ciascuno potr esercitare o meno nei termini da lui decisi La delibera, pertanto, dovr prevedere la scindibilit dell aumento ed una disciplina sulla progressione eo suddivisione in tranches dell aumento.2 6 Offerte di obbligazioni convertibili o cum warrant o di warrants. Bench al riguardo la legge non disponga nulla, non vi sono validi motivi per escludere che possa essere offerta ai dipendenti, in via riservata, la sottoscrizione, anzich di azioni, di obbligazioni convertibili o cum warrant di sottoscrizione o di acquisto ovvero la emissione e consegna di meri warrants di sottoscrizione o di acquisto di azioni proprie o di societ controllate. La disciplina applicabile alla relativa delibera sar quella di cui all art 2441, comma 8, cod civ salvo il caso di obbligazioni cum warrant di acquisto di azioni proprie, in cui sono applicabili le normali maggioranze di assemblea straordinaria Sembra, invece, non ammissibile un assegnazione gratuita ai dipendenti di obbligazioni convertibili, cum warrant, non convertibili mediante la devoluzione allo scopo di utili o riserve ex art 2349 cod civ.3 Aspetti procedurali. A questo punto opportuno esaminare il fenomeno dei piani di stock options dal punto di vista degli aspetti procedurali ed attuativi, analizzando il loro concreto svolgersi.3 1 Delega al consiglio di amministrazionee noto, per la realizzazione del piano di stock options nei casi di assegnazione gratuita e di sottoscrizione o di vendita di azioni proprie richiesta una deliberazione assembleare, la quale tuttavia pu limitarsi a decidere alcuni punti e delegare, quindi, poteri pi o meno ampi al consiglio di amministrazione. Per quanto riguarda l ipotesi di cui all art 2349 cod civ attribuzione di utili ai dipendenti mediante aumento gratuito del capitale sociale e destinazione delle relative azioni ai dipendenti stessi , si ritiene che sia possibile il conferimento di una delega da parte dell assemblea agli amministratori in base all art 2443 cod civ il quale prevede che l atto costitutivo possa attribuire agli amministratori la facolt di aumentare il capitale sociale in una o pi volte fino ad un ammontare determinato e per il periodo massimo di cinque anni dalla data di iscrizione della societ nel registro delle imprese l assemblea dovr indicare , quindi, l ammontare massimo degli utili o delle riserve da devolvere ad aumento gratuito riservato ai dipendenti 25.Anche nella ipotesi di offerta di sottoscrizione ai dipendenti, si ammette che l assemblea possa conferire agli amministratori la delega a durata quinquennale di cui all art 2443 cod civ essendo sufficiente che la delibera di delega preveda la possibilit di emissione a favore dei dipendenti, la esclusione ol ammontare minimo e massimo del sovrapprezzo oi relativi criteri di calcolo. Del pari, in caso di offerta di vendita ai dipendenti di azioni proprie, si riconosciuta la possibilit di attribuire agli amministratori una delega ampia, con l unico limite che la delibera dell assemblea definisca gli aspetti essenziali dell alienazione. In tutti e tre i casi indicati, pertanto, la delega agli amministratori pu essere di ampio contenuto ed essi possono essere investiti di ampi poteri relativamente, ad esempio, al prezzo o ai termini di esercizio del diritto l assemblea, tuttavia, a dover stabilire in ogni caso se l assegnazione gratuita ol offerta di sottoscrizione o di vendita riguardino tutti i dipendenti o solo una categoria e quale , ovvero alcuni e quali individuati per relationem o nominativamente , e se l offerta ol assegnazione siano per quantit uniformi o differenziate per categorie, eventuali differenze di prezzo o di facilitazioni finanziarie, nonch se si tratti di un offerta incondizionata o sottoposta alla valutazione discrezionale del consiglio. Entro questi limiti saranno, invece, gli amministratori ad effettuare eventuali valutazioni di merito ed a stabilire criteri di ammissione al beneficio e dettagli sul quantitativo offerto assegnato 26.Si precisa, infine, che possono essere delegate dal consiglio all amministratore delegato o al comitato esecutivo le valutazioni preliminari sulle stock option, ma non la decisione finale Di conseguenza l approvazione del regolamento, la decisione di merito sui criteri di ammissione e su quelli quantitativi dovranno essere assunte dal consiglio con propria delibera.3 2 Il regolamento di stock options. Il regolamento di stock options il documento in cui la societ fissa unilateralmente le condizioni del futuro contratto di sottoscrizione o di vendita tra societ e dipendenti, indicando diritti, obblighi, oneri, condizioni e termini dell offerta. Tale documento, da un punto di vista concettuale, pu senz altro essere considerato quale proposta contrattuale preconfezionata da una delle parti la societ emittente e, in quanto tale, si applica l art 1341 cod civ il quale prevede che, nell ipotesi in cui un contratto concluso per adesione contenga vincoli particolarmente gravosi a carico dell aderente i destinatari del piano , sia necessaria la specifica approvazione scritta di quest ultimo relativamente a tali clausole cd doppia firma. Inoltre, poich il contratto in questione pu considerarsi facente parte di quelli tra professionista e consumatore, si ritiene che trovi applicazione anche la disciplina degli articoli 1469-bis e ss cod civ in base ai quali in generale sono vessatorie e quindi inefficaci le clausole che determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto, salvo che si limitino a riprodurre norme di legge o clausole dello statuto societario. Ci premesso, si pone il problema di qualificare, dal punto di vista delle categorie giuridiche, la frequente clausola nella quale viene prevista la remissione ad un certo organo in genere il consiglio di amministrazione o un comitato ristretto, emanazione di quest ultimo della individuazione dei parametri alla luce dei quali dovr essere valutato in un arco di tempo predeterminato il raggiungimento, ovvero il mancato raggiungimento, della performance attesa. Sotto il profilo negoziale, indubbio che l individuazione di tale parametro concorra nel rendere pi o meno agevole il raggiungimento della performance prospettata e poich tale performance attesa rappresenta la condizione sospensiva per l attribuzione oppure per l esercizio, a seconda della scelta operata nel regolamento contrattuale del diritto di opzione, tale determinazione incide direttamente sulla condizione contrattuale da questo punto di vista, pertanto, essa va considerata , a tutti gli effetti, quale parte integrante della condizione medesima Pi esattamente, la condizione sospensiva dell efficacia o dell attribuzione o dell esercizio del diritto di opzione va individuata nell insieme costituito dalla performance attesa e dal metodo di lettura prescelto 27.Alla luce di tali considerazioni occorre tenere presente, inoltre, che nel nostro ordinamento sono possibili condizioni contrattuali di natura potestativa, ma sono invece vietate condizioni contrattuali di natura meramente potestativa, ai sensi dell art 1355 cod civ 28 Il motivo di ci assai semplice se potesse ammettersi l efficacia di una prestazione condizionata alla mera volont del debitore, si finirebbe per introdurre nella pattuizione contrattuale il pi totale arbitrio 29.Lo strumento in parola, quindi, deve essere tale da soddisfare sia l esigenza della societ emittente di poter decidere circa i parametri ai quali rapportare la performance, sia l esigenza dei destinatari del piano di non vedere rimessa al mero arbitrio della controparte una loro attesa economica. Ad ogni modo, pur non formando oggetto di un obbligo di legge, l adozione di un regolamento 30 appare consigliabile al fine di fornire le necessarie informazioni relative all offerta, garantendo inoltre trasparenza, chiarezza e precisione informativa nei rapporti con i beneficiari dell offerta.3 3 Intrasferibilit delle azioni sottoscritte o acquistate dai dipendenti. L introduzione di vere e proprie clausole che prevedono il divieto di alienare le azioni offerte ai dipendenti per un certo numero di anni, ovvero che ne incentivano la conservazione per un certo numero di anni, di regola sono giustificate o da aspettative legate alla fedelt oppure dall esigenza di evitare una pronta monetizzazione. Nelle stock option a pronta esecuzione, per ottenere lo stesso tipo di finalit, viene solitamente stabilita la consegna differita dei titoli intestati ad ogni dipendente alla scadenza del periodo stabilito e la loro conservazione in custodia presso la societ ovvero la loro intestazione ad una societ fiduciaria o il loro deposito vincolato presso una banca o una SIM. Al riguardo, si deve segnalare il disposto dell art 1379 cod civ a norma del quale il divieto di alienare stabilito per contratto non valido se non contenuto entro certi limiti di tempo e se non risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti 31.Per le societ i cui statuti non prevedano clausole di prelazione, tale intrasferibilit garantisce il mancato ingresso di estranei nella compagine sociale, mentre se una prelazione prevista, garantisce piuttosto che gli altri azionisti non siano costretti ad un esborso prima di un certo tempo per evitare l ingresso di terzi sgraditi Altro interesse al differimento pu essere parallelo ad un piano rateale di liberazione delle azioni o di pagamento del prezzo, con correlative facilitazioni concesse ai dipendenti. Sarebbe, invece, contrario agli scopi perseguibili con l adozione di un piano di incentivazione il vincolo, pur temporaneo, che si estendesse ai diritti economici ed amministrativi inerenti le azioni, il cui pacifico esercizio dovr essere assicurato dalla collaborazione dell eventuale depositario o dell intestatario fiduciario. In alcuni casi, per incentivare la fedelt dei dipendenti, si pu prevedere la perdita delle azioni offerte in sottoscrizione o in vendita in caso di dimissioni o di licenziamento per giusta causa durante il periodo di vigenza del divieto di alienazione Le azioni del soggetto interessato potranno essere allora offerte in vendita allo stesso prezzo originario a tutti gli altri beneficiari dell offerta ovvero, in caso di mancata adesione di questi, sul mercato con attribuzione al dipendente licenziato o dimissionario del prezzo originario e devoluzione alla stessa societ del maggior prezzo realizzato Nel caso in cui, invece, il prezzo di mercato sia inferiore, sembra potersi procedere ugualmente alla vendita devolvendo all ex dipendente il minor ricavo in base ai principi della vendita in danno.3 4 Stock option a favore di amministratori dipendenti. Quanto detto per le tre ipotesi di stock option realizzabili nell ordinamento italiano vale anche nei casi in cui gli amministratori siano dipendenti della societ, salvo l ulteriore obbligo dell amministratore di astensione nelle votazioni consiliari sulla materia, beninteso nelle ipotesi in cui sia configurabile un conflitto di interessi 32.In merito alla eventualit che l amministratore dipendente possa avvalersi delle facilitazioni concesse dalle societ per l acquisto o la sottoscrizione delle azioni proprie o di societ controllate, sembra possibile affermare che il divieto assoluto di cui all art 2624 cod civ 33 potrebbe essere superato, in una ottica di favor nei confronti dell azionariato dei dipendenti, nel caso in cui l offerta non abbia carattere personale, ma sia rivolta a tutti i dipendenti che per non siano tutti anche amministratori o ad un gruppo anche ristretto di dipendenti.3 5 Stock option a favore di amministratori non dipendenti. Per quanto riguarda invece gli amministratori non dipendenti, si pu osservare brevemente che un aumento di capitale a loro riservato, con esclusione del diritto di opzione, o se gi soci con riserva a loro favore eccedente i diritti di opzione spettanti per le azioni di loro propriet, rientra nell ipotesi di cui all art 2441, comma 5, cod civ 34 e richiede articolata motivazione ed obbligo di sovrapprezzo L assemblea, peraltro, dovr ripartire l aumento del capitale senza opzione a favore degli amministratori nominativamente, mentre non sembra possibile un attribuzione complessiva con potere di riparto da parte del consiglio di amministrazione. Una eventuale cessione, inoltre, agli amministratori di azioni proprie o della controllata in portafoglio, ad un prezzo diverso da quello di mercato, potrebbe avvenire solo con una giustificazione specifica collegata a vantaggi corrispettivi per la societ che derivano dall azione degli amministratori. Infine, la devoluzione di quote di utili e la cessione gratuita di azioni potrebbero avvenire non gi in base all art 2349 cod civ 35 ma secondo la norma generale sulla partecipazione degli amministratori agli utili di cui all art 2432 cod civ 36 e quindi in misura non superiore agli utili netti risultanti dal bilancio, fatta deduzione della quota da destinarsi a riserva legale e fermi restando, in primo luogo, la necessit di una delibera dell assemblea straordinaria di aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e, in secondo luogo, che gli utili destinati agli amministratori debbano coprire il valore nominale ed il sovrapprezzo. Si precisa, per concludere, che agli amministratori non possono essere concesse agevolazioni eo garanzie per l acquisto o la sottoscrizione delle azioni.4 Cenni sulle norme fiscali di favore. I piani di incentivazione azionaria, attuati mediante assegnazione di azioni o di opzioni, sono stati adottati dalle societ italiane da pochi anni, in seguito all introduzione di una legislazione fiscale oggi modificata che ha favorito da un punto di vista fiscale e previdenziale - la diffusione di questo istituto. C da dire, tra l altro, che la previgente disciplina fiscale, non prevedendo alcuna limitazione al prezzo di emissione delle azioni attribuite ai dipendenti, favor l introduzione di piani di stock options anche con l applicazione di sconti rispetto ai prezzi di mercato In tal modo, a seconda delle specifiche politiche gestionali di ciascuna impresa , vennero adottati piani di incentivazione che erano parte o in tutto sostitutivi della remunerazione variabile connessa al raggiungimento di obiettivi aziendali. La nuova normativa fiscale, invece, avendo posto dei limiti di prezzo all emissione delle azioni, al fine di beneficiare dell esclusione dal regime fiscale e previdenziale applicabile ai redditi di lavoro, fa s che le opzioni possano essere attribuite consentendone l esercizio ad un prezzo pari a quello di mercato delle azioni al momento della concessione dell opzione Da ci deriva che, nel nuovo scenario, il beneficio per il dipendente costituito dall attribuzione gratuita dell opzione ad acquistare o sottoscrivere azioni, pagando al momento dell esercizio il prezzo di mercato vigente al momento dell assegnazione dell opzione e lucrando quindi l eventuale plusvalenza, qualora il prezzo di mercato a quel momento sia superiore al prezzo di esercizio diversamente, se il prezzo di mercato fosse inferiore, l opzione non verrebbe esercitata. Concretamente, quindi, il beneficio per il dipendente rappresentato dal valore o premio dell opzione, essendo la stessa concessa dalla societ senza corrispettivo a carico del dipendente Pi precisamente, si tratta della remunerazione spettante dalla societ per l impegno assunto a cedere o consentire la sottoscrizione di azioni ad una determinata data e per un prezzo prefissato che, secondo le aspettative e le previsioni, dovrebbe essere inferiore a quello di mercato dell azione al momento dell esercizio dell opzione. In questo contesto, pertanto, i piani di stock options, agevolati sotto il profilo fiscale, assumono una esclusiva componente di incentivazione dell opera del dipendente a contribuire con la sua attivit alla valorizzazione del titolo, in quanto l opzione acquista valore soltanto se il titolo si apprezza in caso contrario, il dipendente non ha alcun concreto beneficio.4 1 Prezzo di emissione o di vendita delle azionie stato appena detto, vigente la normativa fiscale ora soppressa, erano stati attuati piani di stock options che contemplavano l emissione di azioni ad un prezzo inferiore a quello corrente, con la concessione quindi di uno sconto a favore dei dipendenti. La normativa attualmente in vigore 37 ha abolito questa possibilit Anche se rimane nella disponibilit dell impresa impostare piani di stock options nei quali il prezzo di esercizio sia inferiore a quello di mercato vigente al momento dell assegnazione dell opzione con conseguente imposizione fiscale e previdenziale , presumibile che i nuovi piani di opzione si allineeranno alla nuova normativa fiscale prevedendo quindi un prezzo di esercizio non inferiore a quello di mercato al momento della concessione dell opzione. In questo contesto, pertanto, non si dovrebbero ipotizzare sostanziali flessibilit o alternative, salvo considerare due particolari fattispecie. La prima relativa alla fissazione di un prezzo di esercizio superiore a quello di mercato al momento della concessione del diritto e eventualmente variabile ed aggiustato nel corso del periodo di validit dell opzione questa l ipotesi di piani fortemente incentivati e che consentono al dipendente di conseguire esclusivamente le plusvalenze eccedenti quelle derivanti dalla normale rivalutazione del mercato Tale fattispecie, comunque, un ipotesi che al momento non risulta praticata sul mercato italiano, ma che ha trovato qualche applicazione all estero soprattutto nel caso di societ oggetto di piani di riorganizzazione e di ristrutturazione. La seconda quella relativa alla fissazione di una obbligazione obbligatoria di esercizio dell opzione al raggiungimento di un determinato prezzo con conseguente vincolo di inalienabilit fino alla scadenza del termine dell opzione Questa alternativa volta evidentemente a limitare, entro termini prefissati, la possibile plusvalenza conseguibile dal dipendente, annullando quindi l opportunit per lo stesso di conseguire un guadagno di gran lunga superiore a quello ipotizzato al momento dell assegnazione dell opzione L ipotesi in parola si fonda sulla necessit per l azienda di mantenere quell elemento di corrispettivit fra le opzioni assegnate e quindi della possibilit di guadagno e il contributo effettivamente dato dal dipendente Alternativa a tale fattispecie risulta essere quella di prevedere nel contratto di opzione una clausola di aggiustamento in questo caso di riduzione del numero di azioni acquistabili o sottoscrivibili con l esercizio dell opzione nel caso in cui il prezzo di mercato superi una determinata soglia. Anche in relazione a questi aspetti quantitativi si impongono regole di oggettivit, certezza e semplicit, attenendo i suddetti aspetti alla misura del capitale ed al prezzo di emissione delle azioni Si osserva, inoltre, che diversa l ipotesi in cui il piano di opzione viene realizzato mediante aumento di capitale, e quindi emissione di nuove azioni, da quella in cui il piano viene realizzato mediante cessione di azioni proprie, dato che l emissione di nuove azioni ha caratteristiche necessariamente pi vincolate rispetto a quelle della cessione di azioni proprie.4 2 La normativa. Ad ogni modo, anche se fuoriesce dalla presente esposizione l analisi della disciplina fiscale relativa all azionariato dei dipendenti, pare opportuno fornire alcuni cenni per individuare le forme di azionariato pi favorite fiscalmente. L art 48 del TUIR, comma 2, lett ge g-bis , cos come modificato ed integrato dall art 13, comma 2, n 505 1999, prevede che non concorre a formare reddito di lavoro dipendente l assegnazione di azioni immediata o successiva ad una preliminare attribuzione di diritti di opzione avvenuta nel rispetto di determinati limiti o circostanze. In particolare, la citata normativa distingue tra a assegnazione immediata di azioni, nel qual caso il valore delle azioni assegnate non soggetto a tassazione come reddito di lavoro dipendente a condizione che l offerta sia rivolta alla generalit dei dipendenti, l ammontare massimo del valore delle azioni assegnate non sia superiore complessivamente a lire quattro milioni per periodo di imposta il possesso delle azioni assegnate sia mantenuto per tre anni b attribuzione di diritti di opzione per il successivo acquisto o sottoscrizione a pagamento di azioni In ordine all assegnazione di azioni, conseguente all esercizio del diritto di opzione, previsto che non sia assoggettata a tassazione, come reddito di lavoro dipendente, la differenza tra il valore delle azioni al momento dell assegnazione e il prezzo pagato dal dipendente, se il citato prezzo almeno pari al valore delle azioni alla data dell attribuzione dei diritti di opzione Inoltre, le partecipazioni, i titoli oi diritti posseduti dal dipendente non devono rappresentare una percentuale di diritti di voto esercitabili nell assemblea ordinaria, o di partecipazione al capitale o al patrimonio, superiore al 10 L offerta pu essere rivolta anche solo ad alcuni dipendenti 38.La norme fiscali, in concreto, favoriscono quei piani di azionariato ai dipendenti che prevedono l attribuzione di diritti di opzione per l acquisto o la sottoscrizione a pagamento di azioni quali sono gli stock options plan , rispetto ad una attribuzione immediata di azioni, chiusa in stretti limiti importo massimo di quattro milioni e piani rivolti alla generalit di dipendenti. Da ci, probabilmente, deriver nella prassi un interesse per i piani che prevedono l attribuzione di diritti di opzione per la successiva sottoscrizione o per il successivo acquisto di azioni a titolo oneroso, rispetto a quelli concernenti un assegnazione immediata di azioni, onerosa o gratuita che sia.5 Stock options ed informazione del mercato. La realizzazione di un piano di incentivazione ai dipendenti pone la necessit di verificare se la stessa realizzi o meno una forma di sollecitazione al pubblico risparmio, alla quale si ricollegano, come sappiamo, specifici obblighi di informativa nei confronti della Consob. La normativa attuativa del Testo Unico dell Intermediazione Finanziaria 39 individua e disciplina espressamente le ipotesi che costituiscono sollecitazione al pubblico risparmio, individuando altres i casi in cui, invece, non trova applicazione la normativa in materia di sollecitazione e nei quali, quindi, vengono meno gli obblighi di informativa alla Commissione Nazionale per le Societ e la Borsa 40.5 1 L importanza dell informazione. Le stock options, in quanto strumenti relativamente nuovi, non sempre vengono considerati positivamente sono visti, infatti, con sospetto da parte di chi teme gli effetti distorsivi che sul comportamento soprattutto dei manager potrebbe generare la prospettiva di guadagno rapido derivante da operazioni destinate ad influire sulla quotazione dei titoli della societ, con possibili ricadute negative in termini di conflitto di interessi 41 e di insider trading. Si pu affermare, in ogni caso, che tali strumenti non sono di per sn buoni n cattivi tutto dipende dal loro uso e dal modo di adoperarli Proprio per tale motivo molto importante che il modo in cui vengono adoperati sia il pi possibile trasparente L informazione , infatti, elemento essenziale dei mercati finanziari maturi, soprattutto quando si ha a che fare con strumenti sufficientemente nuovi 42.L adozione di piani di opzione pu influenzare le grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie della societ nonch incidere sulla distribuzione di ricchezza tra azionisti e dipendenti beneficiari del piano D altronde, l uso di tale strumento a fini retributivi, qualora consenta l acquisto di azioni a prezzo agevolato oa titolo gratuito, riduce l evidenza contabile del costo del personale e pu far quindi apparire un risultato di esercizio migliore di quello effettivo Inoltre, come ben sappiamo, nella sua fase attuativa, un piano di opzione, per il fatto stesso di mettere in circolazione nuove azioni a condizioni agevolate, produce un effetto di diluizione del valore delle azioni appartenenti ai vecchi azionisti, e comunque pu incidere sulle relative quotazioni di mercato 43.Per questi motivi, quindi, in caso di societ che fanno appello al mercato dei capitali e sollecitano perci intorno as interessi diffusi, il ricorso allo strumento delle stock options non pu rimanere confinato tra le mura aziendali , ma deve invece acquisire trasparenza ed essere portato in modo idoneo a conoscenza sia degli azionisti che del pubblico in generale. Va da s che, con riguardo all informazione, il ventaglio delle situazioni e degli interessi da tutelare alquanto variegato, a seconda del tipo di operazione e dei diversi possibili destinatari. In linea di principio possibile affermare che l informazione interessa, in primo luogo , i beneficiari delle stock options, per consentirne l esercizio con piena consapevolezza in secondo luogo, gli azionisti della societ delle cui azioni si tratta, per permettere una valutazione dell effetto che l operazione ha sul valore dei titoli in loro possesso in terzo luogo, il mercato in genere, per le indicazioni che esso deve poter trarre sul modo in cui la societ ed i suoi amministratori si avvalgono di tale strumento e sulle prospettive che questo apre 44.5 1 1 I destinatari dei piani di opzione. Con riferimento ai beneficiari, ove si tratti di offerte dirette all acquisto o alla sottoscrizione di azioni, ovviamente possibile che si ricada nell ambito della sollecitazione all investimento, disciplinata dall art 94 e ss TUIF e dalle disposizioni regolamentari di attuazione Ci significa, quindi, che troveranno applicazione, anche per quel che concerne le informazioni e la pubblicit, le relative regole, con le peculiarit derivanti, se del caso, dal fatto che i destinatari dell offerta siano dipendenti o altri soggetti a questi assimilati 45.A tal proposito, si ricorda che l art 33 della Delibera Consob n 11971 1999 successivamente modificato con Delibera n 12745 2000 , in attuazione dell art 100 TUIF, ha introdotto casi di esenzione totale comma 1 e di esenzione parziale comma 2 dagli obblighi di sollecitazione La norma tiene conto, per un verso, delle caratteristiche di dimensione e diffusione che l offerta deve presentare perch possa dirsi che essa rivolta al pubblico e, per altro verso, del modo e dei limiti in cui si prospetta un effettiva esigenza di tutela need of protection dei destinatari, evitando di accrescere gli oneri delle imprese ove ci non appaia indispensabile 46.Pertanto, tra le ipotesi di esenzione totale dagli obblighi di sollecitazione oltre alla previsione di un numero di destinatari non superiore a duecento e di un importo di sollecitazione non superiore a 40 000 Euro c la previsione che l offerta sia rivolta agli amministratori o dirigenti della societ offerente o di altra societ del gruppo Situazione, quest ultima, in cui innanzitutto la posizione occupata dai destinatari all interno dello stesso organismo societario a far reputare del tutto superflua l applicazione di speciali norme di garanzia e di informazione in loro favore. Tra i casi di esenzione parziale, invece, figura quello dell offerta rivolta a dipendenti, ex dipendenti, agenti e collaboratori continuativi della societ o del gruppo In tali casi dovr pur sempre essere redatto un prospetto informativo, indispensabile per fornire ai destinatari gli elementi senza i quali non potrebbero compiere scelte consapevoli, ma il prospetto non dovr essere preventivamente comunicato alla Consob, n comunque da questa approvato Ci sul presupposto che i dipendenti o soggetti ad essi assimilati , in virt della loro collocazione rispetto all azienda, dispongano di altri mezzi di autotutela gi sufficienti a garantirli da possibili incompletezze o distorsioni informative del prospetto. C da dire, peraltro, che, in caso di piani pluriennali, i quali implicano diversi e successivi periodi di sottoscrizione, l eventuale prospetto informativo dovr essere pubblicato in occasione di ogni nuovo periodo di sottoscrizione, quello essendo il momento in cui l investitore sollecitato ad un esborso delle cui condizioni deve essere ben consapevole.5 1 2 Gli azionisti ed il mercato. innegabile che per le societ quotate l informazione ai soci tenda a confondersi con l informazione al pubblico Gli azionisti sono chiamati a partecipare alla decisione in tutti i casi in cui le azioni offerte in base al piano di stock options siano di nuova emissione, per l ovvia ragione che ci postula un aumento di capitale, e dunque una modificazione dell atto costitutivo da deliberare in assemblea, indipendentemente dal carattere gratuito o oneroso dell offerta. Il motivo in base al quale gli azionisti risultano essere coinvolti nella decisione di cui sopra dipende innanzitutto dal fatto che l operazione, in termini di politica gestionale, altamente rilevante in secondo luogo, essa potrebbe generare un conflitto di interessi per il management, ove fosse diretto beneficiario dell operazione stessa n di secondaria importanza risulta essere la diluizione della posizione partecipativa dei medesimi azionisti. Si pone, pertanto, un problema di informazione preassembleare , sia che l assemblea decida direttamente, delegando agli amministratori la sola fase esecutiva dell operazione, sia che modificando l atto costitutivo ex art 2443 cod civ - deleghi agli amministratori la decisione stessa, predeterminando tuttavia i limiti di esercizio della delega 47.Il mercato, invece, come noto, ha interesse a poter conoscere e valutare il modo in cui operano le societ che fanno appello al pubblico risparmio e le principali vicende che le riguardano, ivi compreso dunque l uso del particolare strumento gestionale delle stock options In particolare, questo interesse si manifesta quando una societ sia al centro di operazioni di pubblica sollecitazione offerte pubbliche di acquisto, di vendita, di sottoscrizione o di scambio di azioni In tal caso occorrer che i relativi documenti d offerta o prospetti diano adeguato conto dell esistenza e dei termini di eventuali piani di stock options per i dipendenti e, soprattutto, per i manager proprio in casi particolari come questi che risulta pi che mai indispensabile sapere se vi sono interessi particolari dai quali possano essere eventualmente influenzati i comportamenti degli amministratori delle societ offerenti o di quelle che hanno emesso le azioni oggetto di offerta. Ad ogni modo, anche di l da simili ipotesi, buona norma assicurare comunque un adeguata informazione del mercato quando si tratti di societ quotate. Si ricorda, infine, che in materia di informazione al pubblico, la disciplina chiave l art 114 TUIF, che in parte di diretta applicazione rinviando al Regolamento Emittenti solo per profili attuativi 48 , ed in parte attribuisce alla stessa Consob sia un potere d intervento su singoli casi, sia un potere di stabilire obblighi informativi in via generale 49 potere che la Commissione ha esercitato negli artt 65 e ss della Delibera n 11971 1999.5 1 3 Informazione e deliberazione del piano di opzioni. Al riguardo possono trovare applicazione, a seconda dei casi, gli artt 114 e 130 TUIF il primo, tutte le volte in cui la decisione di emanare un piano d incentivazione basato sull attribuzione di azioni a condizioni di favore possa costituire, gi di per s, un fatto idoneo ad incidere sulla quotazione di mercato delle azioni in circolazione ed essere, quindi, price sensitive il secondo, in tutti i casi in cui il piano postuli una deliberazione dell assemblea, prima della quale i soci avranno dunque diritto, ai sensi dell art 130 citato, di prendere preventiva visione degli atti depositati presso la sede sociale, e tra tali atti ci dovr essere anche una apposita relazione degli amministratori 50.In caso di emissione di azioni a pagamento, l informazione preassembleare dovr dunque essere quella propria di tutte le assemblee che deliberano aumenti di capitale, con la specificazione che se l offerta rivolta a non dipendenti, la relazione degli amministratori ai sensi dell art 2441, comma 5, cod civ dovr anche contenere un espressa motivazione sull interesse della societ che bilanci il sacrificio del diritto di opzione dei soci Qualora, invece, l offerta non ha ad oggetto azioni di nuova emissione, bens azioni proprie gi emesse dalla societ, in tal caso, ovviamente, non si avr un aumento di capitale, ma l art 2357-ter cod civ ugualmente chiede che la decisione sia assunta dall assemblea anche in questo caso, pertanto, dovranno essere rispettate le sopracitate regole di informazione preassembleare ed il contenuto della relazione degli amministratori dovr essere quello prescritto dall art 73 della Delibera Consob n 11971 1999 51.Quanto stato detto finora, tuttavia, non tiene conto del fatto che, se le azioni in offerta non sono proprie della societ che le offre, bens della societ da quella controllata o della sua controllante, la relativa decisione di competenza esclusiva degli organi amministrativi In tal caso manca ogni tipo di informazione preassembleare perch non neppure previsto che si debba convocare un assemblea, e ci rischia di rendere l operazione opaca, specie se a beneficiare dell offerta sono gli stessi amministratori La Commissione Nazionale per le Societ e la Borsa, pertanto, con una sua raccomandazione 52 ha sollecitato che sia informato senza indugio il pubblico anche di tali operazioni, con le modalit stabilite dall art 66 del Regolamento Emittenti, che d attuazione all art 114, comma 1, TUIF 53.La raccomandazione della Consob, peraltro, non deve essere intesa solo nel senso che debba esser data in tal modo notizia delle decisioni prese dai consigli di amministrazione in tema di piani di stock options, quando esse siano, di per s sole, idonee ad influenzare il prezzo delle azioni cos, infatti, sarebbe un inutile ripetizione di un precetto gi ben definito dalla legge Essa dovr essere intesa, invece, come esortazione ad un analoga forma di immediata disclosure in tutti i casi in cui gli amministratori si trovino ad assumere una deliberazione siffatta, a prescindere da ogni pur sempre opinabile valutazione sul suo carattere price sensitive, in considerazione soprattutto dei riflessi che tali decisioni possono avere sui rapporti infragruppo e della necessit che questi rapporti siano particolarmente trasparenti 54.5 1 4 Informazione ed attuazione dei pianie noto, anche quando una deliberazione di emissione di stock options passa attraverso il deliberato dell assemblea ed pertanto oggetto di informazione preassembleare , la relativa attuazione normalmente rimessa, non senza qualche margine di discrezionalit in fase applicativa, a successive iniziative dell organo amministrativo Anzi, non da escludersi, come abbiamo visto, che a quest organo sia demandata la stessa decisione di aumentare il capitale al servizio di un piano di stock options, modificando in tal senso l atto costitutivo ex art 2443 cod civ. D altronde, caratteristica delle vere e proprie stock options la loro proiezione nel futuro, trattandosi appunto di opzioni di acquisto esercitabili a determinate scadenze da ci deriva, quindi, la necessit di elaborare dei veri e propri piani annuali, dei quali occorre verificare l andamento. Naturalmente, quando si tratta di sottoscrizione di azioni emesse a fronte di un aumento di capitale attuato o deciso dal consiglio di amministrazione , una qualche informazione sar pur sempre ricavabile dalla pubblicit che deve esser data, nel registro delle imprese, alla fase esecutiva del deliberato aumento Ma informazione parziale, in quanto non consente necessariamente di sapere quanta parte del capitale di nuova emissione sia stato sottoscritto in attuazione del piano di stock options e quanta altrimenti Nessuna informazione, inoltre, investe in modo particolare l attuazione dei piani consistenti nell acquisto a scadenze successive di azioni gi emesse e tale informazione tanto pi rilevante quanto pi ampio si ritiene possa essere il margine di discrezionalit attribuito dall assemblea agli amministratori in sede di delega. Per questi motivi la Consob, con la raccomandazione pi volte citata, ha affermato l opportunit di fornire, nella relazione sulla gestione degli amministratori in occasione del bilancio d esercizio, idonee informazioni aventi ad oggetto l andamento periodico annuale dei piani di opzione Tale relazione, infatti, considerata il luogo migliore per queste informazioni, trattandosi appunto di dare notizie sul modo in cui stato in concreto adoperato quel particolar strumento di gestione che risponde al nome di piano di stock options. Bisogna aggiungere, peraltro, che in caso di piani di opzione erogati a favore di amministratori, sindaci o direttori generali della medesima societ o di societ controllate, destinato a trovare applicazione anche il disposto dell art 78 della Delibera Consob n 11971 1999 55 il quale impone di indicare, nella nota integrativa del bilancio, i compensi percepiti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma da tali soggetti. Un problema di tempestivit delle informazioni, tuttavia, presente in materia di stock options sia la raccomandazione Consob di informare sull andamento del piano nella relazione degli amministratori al bilancio, sia la richiamata prescrizione regolamentare concernente la disclosure in tema di compensi sono idonee a produrre effetti solo a scadenze annuali Le informazioni che ne derivano, pertanto, a differenza di quelle preassembleari, rischiano di essere leggermente datate in quanto fornite solo in occasione del bilancio Resta per il fatto che, se anche il momento attuativo del piano ad esempio, l esercizio in una certa data di una opzione di acquisto per valori particolarmente elevati di per s integra gli estremi di un fatto cos rilevante da poter risultare price sensitive, torner di nuovo ad essere applicabile il combinato disposto dell art 114, comma 1, TUIF e dell art 66 del Regolamento Emittenti, dandone perci immediata informazione al mercato ai sensi di dette norme 56.I c d piani di stock options devono essere valutati singolarmente, esaminati nei loro elementi caratterizzanti, al fine di valutare quali considerazioni sopra compiute attengano al caso concreto e a quali profili debba essere dato il giusto rilievo 57.Un ampio ricorso all istituto qui in esame, peraltro, pu finire per modificare l approccio che sino ad oggi, in particolar modo nel nostro Paese, ha caratterizzato il fenomeno consentendo, in pratica, di valorizzare il profilo rappresentato dalla diretta connessione tra l andamento economico dell impresa e la remunerazione conseguita dai suoi manager, anzich quello di una mera forma di investimento concessa in maniera indiscriminata a tutti i dipendenti della singola societ. A ben vedere, questa una prospettiva che potr ricevere un fondamentale impulso dalle attese degli investitori in relazione alle societ quotate in borsa che decidano di puntare sullo strumento in parola noto, infatti, che, sulla base dei provvedimenti attuativi della Legge Draghi, tra le comunicazioni che devono essere offerte al pubblico dei risparmiatori-investitori rientrano quelle relative ai pacchetti azionari detenuti dai manager, ovviamente anche per il tramite dei piani di stock options di cui abbiano o possano in futuro beneficiare. Bisogna ricordare, peraltro, che tali piani di stock options non possono essere considerati la panacea del problema degli incentivi gli schemi di partecipazione al capitale fondano la loro efficacia sulla condivisione con i manager del valore creato per indurli a massimizzare il valore complessivo Esperienza e studi hanno per dimostrato che i piani di partecipazione non pongono i dipendenti, e tra loro in particolare i manager, nella medesima condizione degli azionisti Il valore del contratto di incentivazione dipende per il lavoratore dalla sua funzione di utilit, che diversa da quella dell azionista, poich soprattutto il dirigente , in genere, un soggetto avverso al rischio. Inoltre, la relazione tra compenso e performance azionaria non sempre pienamente efficace sotto il profilo del comportamento gestionale, poich ad esempio compensi elevati possono dipendere da incrementi dei prezzi di borsa dovuti ad un ciclo economico favorevole e non al comportamento del dipendente o di converso, in una fase di congiuntura economica negativa, le variazioni dei prezzi possono ingiustamente frustrare il compenso del dipendente che ha ben gestito 58. possibile nonch auspicabile, pertanto, che lo sviluppo dei piani di stock options sia giustificato in modo diverso, in modo tale che sia capace di offrire un valido motivo in s per operare questa scelta sul piano del diritto societario anche perch gli aspetti di cui sopra non inficiano l efficacia dei piani stessi, ma suggeriscono di valutare l opportunit di adottare simili programmi esaminando ogni caso e tenendo in considerazione anche elementi specifici di ciascun dipendente, come ad esempio il complesso della retribuzione. La diffusione dei piani di stock options, quindi, specialmente se rivolti ai manager costituenti il vertice aziendale, possono indubbiamente essere considerati, anche sotto il profilo societario, uno strumento utile ed efficace per lo sviluppo delle imprese, in qualsiasi contesto vengano adottati, soprattutto se riescono a contribuire all equilibrio del rapporto di forza tra azionisti e dipendenti per il potere di gestione E ci vale sia per le piccole aziende in crescita, che sono cos in grado di espandersi preservando le proprie risorse finanziarie e rendendo partecipi i dipendenti del loro futuro sviluppo, sia per le public company, con piani di incentivazione gi ben definiti, ma che vogliano comunque coinvolgere i dipendenti nel capitale della stessa societ. 1 G Acerbi, Osservazioni sulle stock options e sull azionariato dei dipendenti, in Riv soc 1998, 1208 e ss. 2 Art 2349 cod civ Azioni a favore dei prestatori di lavoro.1 In caso di assegnazione straordinaria di utili ai prestatori di lavoro dipendenti dalla societ, possono essere emesse, per un ammontare corrispondente agli utili stessi, speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro, con norme particolari riguardo alla forma, al modo di trasferimento ed ai diritti spettanti agli azionisti.2 Il capitale sociale deve essere aumentato in misura corrispondente. 3 M Bione, Le azioni, in Trattato delle societ per azioni, diretto da G E Colombo e G B Portale, 1991, 2, 88. 4 R Marinoni e N Nisivoccia, Stock options le azioni offerte ai dipendenti, in Diritto e pratica delle Societ, 1999, 3, 19 Anche perch, ai fini fiscali, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono ormai assimilati al lavoro dipendente art 47 TUIR. 5 Nell ambito dell azionariato ai dipendenti talvolta viene citato anche il c d phantom stock plan, con il quale la societ programma l erogazione di un bonus in danaro al dipendente collegandolo alle variazioni del prezzo di listino delle azioni in un dato periodo di tempo In realt, il phantom stock plan non costituisce un operazione per assegnare azioni ai dipendenti, in quanto non determina alcuna attribuzione di titoli, ma solo l erogazione di una somma di danaro legata all andamento delle azioni Cfr L Troiano e C B Vanetti, Azionariato ai dipendenti e stock options le soluzioni offerte dal nostro diritto delle societ, in Le Societ, 2001, dal sito Internet. 6 Si pensi, ad esempio, ai buoni pasto, ai mutui a tassi agevolati, alle automobili, ecc. 7 Di regola, valgono a tal riguardo i consueti intervalli temporali fra tre e cinque anni. 8 Si pensi, ad esempio, all ipotesi di piani di opzione per la sottoscrizione di nuove azioni oggetto di aumento di capitale e alla conseguente incertezza anche se relativa ad un ridottissimo numero di azioni sul concreto esercizio dell opzione. 9 Sugli obiettivi di performance si veda anche il paragrafo 3 2. 10 Quanto al carattere speciale , opportuno ricordare che, secondo alcuni Autori R Marinoni e N Nisivoccia, op cit 21 , in virt del loro diverso e particolare contenuto, rispetto alle azioni ordinarie della societ emittente, le azioni attribuite ai dipendenti costituiscono appunto una categoria speciale di azioni circostanza, questa, che implica una modificazione dell organizzazione interna della societ La legge, infatti, riconosce agli azionisti delle diverse categorie speciali un diritto al mantenimento del rapporto intercorrente fra le categorie stesse E si tratta di un diritto che l assemblea non pu, mediante deliberazioni, pregiudicare senza l approvazione della categoria interessata Ci significa, pertanto, che gli azionisti appartenenti alla categoria speciale si trovano ad essere organizzati mediante una loro assemblea speciale , che deve essere convocata ogni qualvolta una deliberazione dell assemblea abbia arrecato pregiudizio quale che ne sia la forma ai diritti della categoria In mancanza di approvazione da parte dell assemblea speciale interessata, la deliberazione assunta dall assemblea generale della societ invalida, e potr essere impugnata ai sensi dell art 2377, comma 2, cod civ Di diverso avviso altri autorevoli Autori G Acerbi, op cit 1226 A Mignoli, Le assemblee speciali, 1960, 131 , i quali ritengono, invece, che i dipendenti-soci non formino di per s una categoria autonoma ai sensi dell art 2348, comma 2, cod civ a seconda della tipologia delle azioni offerte e da loro sottoscritte o acquistate, essi rientrano nella categoria degli azionisti ordinari, privilegiati o di risparmio Le loro peculiarit non sembrano, pertanto, tali da far nascere una caratterizzazione per la quale occorra convocarli in assemblea speciale per approvare delibere dell assemblea generale pregiudizievoli di fatto. 11 L Troiano e C B Vanetti, op cit Si veda, a tal proposito, la normativa fiscale art 48, lett g , TUIR. 12 F Galgano, Diritto commerciale, in Le Societ, 1997, 203 la particolare modalit di emissione di queste azioni giustifica una vera e propria limitazione alla loro possibilit di circolare una volta emesse Sulla intrasferibilit delle azioni sottoscritte o acquistate dai dipendenti, si veda il paragrafo 3 4. 13 R Weigman, Azionariato dei dipendenti, in Digesto delle discipline privatistiche, sez comm II, 124 P G Jaeger e F Denozza, Appunti di diritto commerciale, 1997, 289 Contra, M Bione, op cit 90. 14 Per le societ quotate l art 134, comma 2, 24 febbraio 1998, n 58, stabilisce che l assemblea straordinaria delibera con le normali maggioranze, se l aumento riservato ai dipendenti non eccede l 1 del capitale nominale sottoscritto alla data della delibera, con le maggioranze rafforzate pi della met del capitale sociale sia in prima, che in seconda e terza convocazione se eccedente Cfr L Troiano e C B Vanetti, op cit. 15 App Torino, decreto del 23 gennaio 2001. 16 V Salafia, Delibera di emissione di azioni a favore dei dipendenti e controllo degli atti, in Le Societ, 2001, 4, 433, in nota al sopracitato decreto. 17 V Salafia, op cit 433. 18 L Troiano e C B Vanetti, op cit. 19 In caso di offerta di vendita di azioni proprie o di societ controllate, costituisce un necessario presupposto il fatto che le azioni che si intendono offrire ai dipendenti siano gi presenti nel portafoglio della societ, mentre in caso contrario necessario un preventivo acquisto nell osservanza dei limiti e delle cautele dettate dal legislatore. 20 In materia di informativa societaria si veda il paragrafo 5. 21 Alla quale, cio, non seguita neppure la sottoscrizione con versamento dei tre decimi. 22 Trib Vicenza, 28 gennaio 1984, decreto, con nota di V Salafia. 23 Per tutti, P G Marchetti, Questioni in tema di aumento di capitale, in A A V V Aumenti e riduzioni del capitale, 1984, 63 e ss Trib Udine, sent 7 ottobre 1997. 24 G Acerbi, op cit 1231 e ss del resto, per le sue caratteristiche di essere riservata ad alcuni soggetti per un esercizio differito nel tempo, l aumento o la quota di aumento del capitale di cui si tratta sono assimilabili a quelli al servizio di un prestito obbligazionario convertibile di cui nessuno ha mai sostenuto l effetto impeditivo suddetto La circostanza che in quest ultimo caso i mezzi finanziari sono immediatamente messi a disposizione della societ, mentre in quello in esame la relativa acquisizione a medio o lungo termine, non rilevante, perch lo scopo dell operazione non di tipo finanziario, ma di stimolo all efficienza dei dipendenti tramite il loro interesse alla sottoscrizione di azioni nel frattempo cresciute di valore grazie ai migliori risultati della societ. 25 Art 2443 cod civ Delega agli amministratori.1 l atto costitutivo pu attribuire agli amministratori la facolt di aumentare in una o pi volte il capitale fino ad un ammontare determinato e per il periodo massimo di cinque anni dalla data dell iscrizione della societ nel registro delle imprese.2 Tale facolt pu essere attribuita anche mediante modificazioni dell atto costitutivo, per il periodo massimo di cinque anni dalla data della deliberazione.3 Il verbale della deliberazione degli amministratori di aumentare il capitale deve essere redatto da un notaio e deve essere depositato e iscritto a norma dell articolo 2436. 26 Si ricorda, a tal proposito, la Comunicazione n 11508 del 15 febbraio 2000 della Consob, che richiede in sede di redazione della relazione del consiglio -, oltre alle indicazioni informative pi ovvie, concernenti soprattutto modi e limiti dell eventuale aumento del capitale a le ragioni alla base dell adozione del piano b le eventuali condizioni obiettivi di performance cui l attribuzione subordinata c se le azioni siano destinate a particolari categorie di dipendenti e quali d se e quali vincoli di disponibilit successiva o ipotesi di decadenza vi siano connessi. 27 R Marinoni e N Nisivoccia, op cit 26. 28 Art 1355 cod civ Condizione meramente potestativa. nulla l alienazione di un diritto o l assunzione di un obbligo subordinata a una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volont dell alienante o, rispettivamente, da quella del debitore. 29 P Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, diretto da P Rescigno, 1995, X, 637 e ss A Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, 1998, 175. 30 Inteso quale documento separato dalla relativa delibera assembleare o consiliare. 31 A tal proposito, come stato gi accennato, si ritiene che un termine di tre o cinque anni non determini la invalidit della clausola. 32 Ad esempio, non configurerebbero un ipotesi di conflitto di interessi un offerta di sottoscrizione o di vendita o un assegnazione gratuita rivolte a tutti i dipendenti senza differenze quantitative, determinate dal consiglio, secondo la gerarchia aziendale. 33 Articolo che configura come reato il fatto degli amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori che contraggono prestiti sotto qualsiasi forma con la societ che amministrano o con una societ da questa controllata o di cui questa controllata o che si fanno prestare da una di queste societ garanzie per debiti propri. 34 Art 2441, comma 5, cod civ Quando l interesse della societ lo esige, il diritto di opzione pu essere escluso o limitato con la deliberazione di aumento di capitale, approvata da tanti soci che rappresentino oltre la met del capitale sociale, anche se la deliberazione presa in assemblea di seconda o terza convocazione. 35 Art 2349 cod civ Azioni a favore dei prestatori di lavoro.1 In caso di assegnazione straordinaria di utili ai prestatori di lavoro dipendenti dalla societ, possono essere emesse, per un ammontare corrispondente agli utili stessi, speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro, con norme particolari riguardo alla forma, al modo di trasferimento ed ai diritti spettanti agli azionisti.2 Il capitale sociale deve essere aumentato in misura corrispondente. 36 Art 2432 cod civ Partecipazione agli utili.1 Le partecipazioni agli utili eventualmente spettanti ai promotori, ai soci fondatori e agli amministratori sono computate sugli utili netti risultanti dal bilancio, fatta deduzione della quota di riserva legale. 37 Si veda il n 505 1999, contenente disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi nn 314 1997, 461 1997 e 467 1997, in materia di redditi di capitale, di imposta sostitutiva della maggiorazione di conguaglio e di redditi di lavoro dipendente, nonch gli artt 9 e 48 TUIR Da un punto di vista legale, tuttavia, possibile osservare che la quasi generalit dei piani in essere contiene specifiche clausole di salvaguardia per l ipotesi di modificazione della legislazione fiscale o previdenziale Ci significa che i piani potrebbero continuare cos come impostati evidentemente con un minor beneficio per il dipendente senza che per questi possa vantare nei confronti della societ pretese o richieste di sostenimento degli oneri fiscali sopravvenuti Sotto altro profilo, le clausole di salvaguardia consentono anche alle societ di revocare il piano senza alcuna possibilit per i dipendenti di vantare pretese o richieste Trattasi pertanto di valutazioni strettamente aziendali, se cio sia preferibile continuare e completare i piani esistenti, anche se meno vantaggiosi sotto il profilo economico, in conseguenza della maggiore incidenza fiscale, ovvero revocare i piani esistenti, attuando in sostituzione nuovi piani, allineati alla normativa fiscale Tali decisioni sono ovviamente diverse da societ a societ e dipendono dalle caratteristiche dei piani in vigore e quindi ad esempio dal maggiore o minore divario fra il prezzo di esercizio ed il prezzo di mercato -, dalla loro struttura piani di assegnazione di azioni gratuite o piani con sottoscrizione delle azioni -, dal numero dei destinatari, dalla loro durata nonch dall incidenza sul capitale della societ. 38 L Troiano e C B Vanetti, op cit. 39 Rispettivamente la Delibera Consob n 11791 1999 c d Regolamento Emittenti e successive modificazioni, ed il n 58 1999, comunemente definito come Legge Draghi o anche TUIF. 40 R Rordorf, Stock options ed informazione del mercato, in Le Societ, 2001, 2, 147 In merito ai diversi istituti giuridici di diritto societario coinvolti nei piani di stock option, si veda, tra l altro, A Toffoletto, Azionariato ai dipendenti e piani di stock option gli strumenti societari, in Atti del Convegno I piani di stock option, Firenze, 25 novembre 2000. 41 Specialmente in caso di opzioni riguardanti azioni di societ controllate o della controllante. 42 R Rordorf, op cit 148. 43 E non si dimentichi che la prospettiva di guadagno insita nell attribuzione di stock options agli amministratori di una societ, anche quando si tratta di societ diverse appartenenti al medesimo gruppo, potrebbe essere potenzialmente idonea ad influenzare le scelte gestionali e le decisioni strategiche di quegli stessi amministratori. 44 R Rordorf, op cit 148. 45 R Papetti, La disciplina dei piani di acquisto di azioni per i dipendenti nel nuovo Regolamento Consob in materia di emittenti, in Giur comm 1999, I, 675. 46 Art 33 Regolamento Emittenti Casi di inapplicabilit.1 Le disposizioni contenute nel Capo I del Titolo II della Parte IV del Testo Unico e quelle del presente Titolo non si applicano alle sollecitazioni. a rivolte ad un numero di soggetti non superiore a duecento. b aventi ad oggetto prodotti finanziari di ammontare complessivo non superiore a 40 000 euro. c in cui richiesto un investimento unitario minimo non inferiore a 250 000 euro. d finalizzate al reperimento di mezzi per lo svolgimento di attivit non lucrative di utilit sociale. e effettuate nell ambito di vendite coattive connesse a procedimenti previsti dalla legge. f aventi ad oggetto strumenti finanziari rappresentativi dell intero capitale o della partecipazione di controllo quando debbano essere accettate da un solo soggetto o da pi soggetti di concerto. g rivolte ai componenti gli organi sociali o ai dirigenti dell emittente, delle societ che lo controllano, ne sono controllate o sono controllate dal medesimo soggetto che controlla l emittente. h aventi ad oggetto strumenti finanziari offerti in opzione ai soci di emittenti non aventi azioni o obbligazioni convertibili quotate o diffuse.2 Le disposizioni previste dall articolo 94, commi 1 e 3, del Testo Unico e dagli articoli 4, 7, 11, comma 2 e 19, comma 2, del presente regolamento non si applicano alle sollecitazioni. a aventi ad oggetto strumenti finanziari quotati offerti in opzione ai soci di emittenti con azioni o obbligazioni convertibili quotate. b aventi ad oggetto strumenti finanziari offerti in opzione ai soci di emittenti con azioni o obbligazioni convertibili diffuse. c aventi ad oggetto prodotti finanziari di ammontare complessivo non superiore a 5 000 000 di euro. d rivolte ai dipendenti, ex dipendenti e agenti delle societ indicate nella lettera g del comma precedente nonch ai soggetti ad esse legati da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. 47 R Rordorf, op cit 148 In ordine alla distinzione tra delega esecutiva e delega deliberativa, ai limiti entro cui tali deleghe possono essere conferite si veda V Salafia, La delega agli amministratori per l aumento del capitale e l emissione delle obbligazioni, in Le Societ, 2000, 395 e ss opportuno, tuttavia, menzionare la sentenza del Tribunale di Vicenza 23 marzo 1999 , in Dir fall 1999, II, 566, nella quale, pur affermandosi che la fissazione del sovrapprezzo riservata, in linea di principio, alla competenza dell assemblea straordinaria e non delegabile agli amministratori, si reputata ammissibile una delega con cui, fissato il prezzo minimo, si demandava agli amministratori di aggiornarlo secondo un indice preciso tratto dall andamento di borsa precedente all esecuzione, ed inoltre si consentivano correzioni in eccesso o in difetto entro percentuali predeterminate, correlate ad andamenti crescenti o decrescenti, o altri criteri simili, in relazione alla variazioni dei corsi di borsa o dei valori patrimoniali oltre soglie predeterminate. 50 Lo si evince dall art 3 del D M 5 novembre 1998, n 437, che impone appunto agli amministratori delle societ quotate di mettere a disposizione una relazione almeno quindici giorni prima dell assemblea presso la sede sociale e presso la societ che gestisce il mercato, e dall art 72 del Regolamento Emittenti che determina i contenuti minimi di detta relazione a seconda delle diverse questioni all ordine del giorno per la materiale redazione, si veda in particolare l Allegato 3A della Delibera Consob. 51 Art 73 Acquisto e alienazione di azioni proprie.1 Gli emittenti azioni, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l assemblea convocata per deliberare in merito all acquisto e all alienazione di azioni proprie, mettono a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e la societ di gestione del mercato, la relazione illustrativa degli amministratori redatta in conformit all Allegato 3A. Giova ricordare, peraltro, che la Consob, in data 15 febbraio 2000, ha emanato una raccomandazione diretta ad individuare, con un maggior grado di dettaglio, le informazioni di cui bene dare evidenza prima delle assemblee in cui i soci sono chiamati a discutere di piani di stock options si veda la nota 26. 52 Vedi nota precedente. 53 Art 66 Fatti rilevanti.1 Gli emittenti strumenti finanziari e i soggetti che li controllano informano senza indugio il pubblico dei fatti previsti dall articolo 114, comma 1, del Testo Unico mediante invio di un comunicato. a alla societ di gestione del mercato che lo mette immediatamente a disposizione del pubblico. b ad almeno due agenzie di stampa.2 Il comunicato contestualmente trasmesso alla Consob.3 Ove il comunicato debba essere diffuso durante lo svolgimento delle contrattazioni, esso trasmesso alla Consob e alla societ di gestione del mercato almeno quindici minuti prima della sua diffusione.4 Il comunicato contiene gli elementi essenziali del fatto in forma idonea a consentire una valutazione completa e corretta degli effetti che esso pu produrre sul prezzo degli strumenti finanziari.5 Il comunicato contiene collegamenti e raffronti con il contenuto dei comunicati precedenti, nonch aggiornamenti sulle modificazioni significative delle informazioni in essi contenute.6 Gli emittenti strumenti finanziari informano il pubblico, con le modalit previste dal presente articolo. a delle proprie situazioni contabili destinate ad essere riportate nel bilancio di esercizio, nel bilancio consolidato e nella relazione semestrale, quando tali situazioni vengano comunicate a soggetti esterni e comunque non appena abbiano acquistato un sufficiente grado di certezza. b delle deliberazioni con le quali il consiglio di amministrazione approva il progetto di bilancio, la proposta di distribuzione del dividendo, il bilancio consolidato e la relazione semestrale.7 Allorch il prezzo di mercato degli strumenti finanziari vari in misura rilevante rispetto a quello ufficiale del giorno precedente, in presenza di notizie di pubblico dominio non diffuse ai sensi del presente articolo concernenti la situazione patrimoniale, economica o finanziaria degli emittenti tali strumenti finanziari ovvero l andamento dei loro affari, gli emittenti stessi informano senza indugio il pubblico circa la veridicit delle notizie, integrandone o correggendone il contenuto, ove necessario, al fine di ripristinare condizioni di correttezza informativa. 54 R Rordorf, op cit 150. 55 Norma peraltro riferibile alle sole societ quotate in borsa e non anche sugli altri mercati regolamentati.

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